Il ferroviere
Gian Luca Farinelli
(Italia 1955, 1956, bianco e nero, 120m); regia: Pietro Germi; produzione: Carlo Ponti per Enic; soggetto: Alfredo Giannetti; sceneggiatura: Pietro Germi, Luciano Vincenzoni, [...] era stato alla Mostra di Venezia e che gli era piaciuto. Io gli confidai la grande emozione (e le lacrime!) per il suo Ferroviere. Ma al di là della grazia sublime dell'opera ‒ di una rara potenza poetica! ‒ c'era per me una ragione particolare, che ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] dall'ordinario.
La M. crebbe in una famiglia molto unita nel popolare quartiere di S. Giovanni. Da adolescente, dimostrò particolare predisposizione per la danza, tanto che la madre la spinse a frequentare ...
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Regista e attore cinematografico italiano (Genova 1914 - Roma 1974). Nell'immediato dopoguerra fece proprie alcune istanze del neorealismo, o con storie a forti tinte e di presa popolare (Il testimone, [...] di sentimentalismo; e quest'ultima vena diede poi luogo a due opere a carattere più intimista (da lui stesso interpretate): Il ferroviere (1956) e L'uomo di paglia (1958). È di quest'epoca la sua cosa migliore, Un maledetto imbroglio (1960), dove ...
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Koscina, Sylva
Roy Menarini
Attrice cinematografica, nata a Zagabria il 22 agosto 1933, da padre greco e madre polacca, e morta a Roma il 26 dicembre 1994. Brillante promessa del cinema italiano degli [...] anni Cinquanta, ebbe una carriera altalenante: il primo ruolo da protagonista, in Il ferroviere (1956) diretto da Pietro Germi, la rese subito celebre grazie all'intensa parte di una giovane donna fallita. Successivamente, a causa dell'aspetto ...
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Ostře sledované vlaky
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1966, Treni strettamente sorvegliati, bianco e nero, 92m); regia: Jiří Menzel; produzione: Zdenek Oves per Barrandov; soggetto: dall'omonimo [...] : Jiřina Lukešová; scenografia: Oldřich Bosák; costumi: Olga Dimitrovová; musica: Jiří Šust.
Il giovane Miloš Hrma è un allievo ferroviere in una piccola stazione rurale, al termine della Seconda guerra mondiale. Il ragazzo ha come colleghi di lavoro ...
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Ekk, Nikolaj Vladimirovič
Callisto Cosulich
Attore, autore e regista teatrale e cinematografico lettone, nato a Riga (Lettonia) il 14 giugno 1902 e morto a Mosca il 14 luglio 1976. Come regista cinematografico [...] del primo lungometraggio sovietico a soggetto, sonoro e parlato, e del primo lungometraggio a colori.
Figlio di un ferroviere, manifestò sin dall'adolescenza la sua passione per tutte le forme e le tecniche dello spettacolo. Non ebbe quindi ...
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Novak, Kim (propr. Marilyn Pauline)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Chicago il 13 febbraio 1933. Raggiunto il successo verso la metà degli anni Cinquanta, è stata una delle [...] dolente, sia per la capacità di interpretare personaggi timidi e innocenti ma anche carnali e sofferti.
Figlia di un ferroviere di origine cecoslovacca, iniziò a lavorare in pubblicità prima di approdare al cinema con una piccola parte nel film The ...
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Sceneggiatore italiano (Salerno 1920 - Roma 2008). Fautore di un cinema d'impegno civile e politico, si è segnalato per le sue collaborazioni con Lizzani (Achtung, banditi!, 1951), Bolognini (Metello, [...] dei pittori, 1994; Soltanto un nome nei titoli di testa, 1998, ricordo del cinema italiano degli anni Cinquanta e Sessanta). Ha scritto inoltre il racconto autobiografico Figli di ferroviere (1999) e il saggio Il cinema della nostra vita (2001). ...
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Barboni, Leonida (detto Leo)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fiuminata (Macerata) il 23 novembre 1909 e morto a Roma il 6 novembre 1970. Fratello maggiore di E.B. Clucher, cioè Enzo Barboni [...] di precise notazioni visive, da La città si difende (1951) a Il brigante di Tacca del Lupo (1952), da Gelosia (1953) a Il ferroviere (1956), da L'uomo di paglia (1958) a Un maledetto imbroglio (1959), fino a Divorzio all'italiana (1961).B. dedicò i ...
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Dudow, Slatan Theodor
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Caribrod (nodo ferroviario sul confine tra Serbia e Bulgaria) il 30 gennaio 1903 e morto a Berlino Est il 12 luglio 1963. Autore tra [...] sua carriera ottenne il Nationalpreis, principale riconoscimento per i cineasti della Repubblica Democratica Tedesca.Figlio di un ferroviere, influenzato dalle idee comuniste, nel 1922 si trasferì a Berlino, dove fece le prime esperienze teatrali e ...
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ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...