Scrittore italiano (n. Taranto 1964). È autore del programma di Rai Tre Quante Storie e del programma di Radio Tre Rai Farenheit. Ha pubblicato i romanzi: Piccolo Venerdì (1996), Il ferroviere e il golden [...] gol (1998), Ho visto un re (1999), Amor Tavor (2003), Escluso il cane (2006), La guerra dei cafoni (2008), Maledetto nei secoli dei secoli l’amore (2008), La battuta perfetta (2010), Il grande cacciatore ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] di ferroviere (Palermo 1999), trascorse sullo sfondo delle stazioni, e fu movimentata dai continui trasferimenti dovuti al lavoro del padre. Dopo il ginnasio, frequentò il liceo presso il collegio Littorio a Roma, avendo vinto un concorso indetto ...
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JOHNSON, Uwe
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Cammin (Pomerania) il 20 luglio 1934; esordì con Mutmassungen über Jakob (1959; trad. it. Milano 1961), libro di difficile lettura per la frantumazione [...] di eticità. A Mutmassungen über Jakob, che fa centro nella morte (per incidente provocato o per suicidio) di un ferroviere di Berlino Est per ricreare, in termini che nella loro stessa freddezza risultano umanissimi, una situazione disumanante di ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] , in Il Novecento, IV, Scenari di fine secolo 2, Milano 2001, rispettivamente alle pp. 430 s. e 431 s.; G. Ungarelli, Il ferroviere J., in Belfagor, 30 nov. 2001, pp. 665-682, che attraverso l'esame del fascicolo ferroviario dello J. ne ripercorre le ...
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Scrittore e giornalista italiano (Roma 1871 - Firenze 1946), figlio di Raffaele. Novelliere e romanziere fino al dopoguerra, critico d'arte, giornalista e saggista, i pregi più evidenti e maggiori dell'opera [...] e novelle, di un genere un po' frivolo, fra psicologico e mondano (Il vecchio, 1898; Donne, uomini e burattini, 1912; Mio figlio ferroviere, 1922; ecc.), O. trovò la sua giusta misura e il suo tono con Cose viste (apparse per la prima volta sul ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Chiara. Scambio allora buffo di cortei, con il pubblico accorso per lo scrittore, finito viceversa a seguire il feretro del ferroviere anonimo, ma genitore in compenso di un futuro premio Nobel. Grande attore, Fo, ma allo stesso tempo l’autore ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] ); passa quindi a Il cammino della speranza (1950), sui drammi dell'emigrazione, a La città si difende (1951), e a Il ferroviere (1955). Anche A. Blasetti affronta la tematica partigiana in Un giorno nella vita (1946), e uno dei suoi collaboratori, R ...
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ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...