Regista italiano (Roma 1877 - ivi 1945); direttore di produzione, fu anche direttore generale di varî stabilimenti (Fert, Tiber, Pittaluga). Nella regia dal 1912; tra le sue pellicole più note: La gloria [...] (1912); Anima del demi-monde (1913); Histoire d'un Pierrot (1913); La signora delle camelie (1915); Madame Sans-Gêne (1921); Due cuori felici (1932); L'ambasciatore (1936) ...
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Maciste all'inferno
Vittorio Martinelli
(Italia 1925, 1926, bianco e nero/colorato, 108m a 20 fps); regia: Guido Brignone; produzione: Fert-Pittaluga; soggetto: Fantasio [Riccardo Artuffo]; fotografia: [...] e Maciste nella gabbia dei leoni ancora di Brignone, spicca questo Maciste all'inferno, girato negli stabilimenti torinesi della Fert nella primavera del 1925 e per gli esterni nella valle dello Stura. Il film venne presentato, ancor prima di ...
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ARATA, Ubaldo
Riccardo Capasso
Nato a Ovada (Alessandria) il 23 maggio 1895, abbandonò ben presto gli studi universitari per dedicarsi al cinema, con il quale, lavorando saltuariamente, aveva rapporti [...] "Aquila - film" di Torino come aiuto operatore; nel 1915 fu promosso operatore e, in seguito, lavorò per la "Italia" e la "Fert", mostrando di possedere già in larga misura quelle che saranno poi le sue doti più caratteristiche, vale a dire un ottimo ...
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Bartolini Salimbeni Vivaj, Giancarlo
Sabina Tommasi Ferroni
Costumista e scenografo cinematografico e teatrale, nato a Firenze il 4 novembre 1916 e morto a Roma il 17 gennaio 2000. Le arti figurative, [...] ragazzi. A partire dagli anni Cinquanta, fu impegnato in qualità di scenografo e costumista negli stabilimenti cinematografici della FERT di Torino. Trasferitosi successivamente a Roma, si dedicò soprattutto a film di genere (peplum, cappa e spada ...
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Pagano, Bartolomeo
Francesco Zippel
Attore cinematografico, nato a Sant'Ilario Ligure (Genova) il 27 settembre 1878 e morto ivi il 24 giugno 1947. Gigante dal fisico scultoreo e dall'espressione gentile, [...] Sergio Leone; non mancarono tuttavia un curioso Maciste innamorato (1919) e un Maciste in vacanza (1921) di Borgnetto. Passato alla Fert dopo un breve periodo in Germania, P. continuò ad alimentare il suo mito con Maciste e il nipote d'America (1924 ...
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Borelli, Lyda
Margherita Pelaja
Attrice cinematografica e teatrale, nata a La Spezia il 22 marzo 1884 e morta a Roma il 2 giugno 1959. Una delle prime dive del cinema muto, rappresentò sullo schermo [...] rappresentazione straordinaria di Fernanda di V. Sardou. Il suo repertorio si estese quindi alle commedie brillanti: con la compagnia Fert diretta da E. Novelli fu la Salomè di O. Wilde in un'interpretazione di rilievo per l'atmosfera estetizzante ...
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De Laurentiis, Dino (propr. Agostino)
Alessandra Levantesi
Produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Torre Annunziata (Napoli) l'8 agosto 1919. Tra i maggiori produttori del mondo, [...] , intraprendenza e decisionismo, lo avrebbe portato ad affermarsi ai massimi livelli. Dopo una breve gavetta negli studi torinesi della Fert, D. L. nel 1941 costituì la sua prima società, la Realcine, con la quale realizzò due commedie, L'amore ...
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Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] ; Voglio tradire mio marito!, 1925; Maciste contro lo sceicco, 1926) girate per la casa di produzione e distribuzione Fert-Pittaluga, una delle poche iniziative vitali della cinematografia italiana del dopoguerra, la quale, dopo i trionfi prebellici ...
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Cines
Stefania Carpiceci
Casa di produzione cinematografica, fondata nel 1906 e sciolta nel 1958. Insieme alla Titanus, fu una delle istituzioni più durature della cinematografia italiana, in grado [...] Italiana), che dal gennaio 1919 tentò invano di riunire e tutelare alcune delle principali ditte nazionali (tra cui anche la Fert Film, la Caesar, la Itala Film). Il progetto fallì, e nel 1923 la C. interruppe la produzione. Nel 1926 l ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...