, Fisico francese (n. Carcassonne 1938). Laureatosi in fisica all’École Normale Supérieure di Parigi nel 1962, ha conseguito nel 1970 il Ph.D. in fisica all’Université Paris-Sud. Prof. di fisica dal 1976 presso l’Université Paris-Sud, nel 2007 ha ricevuto insieme a P. Grünberg il premio Nobel per la fisica per la scoperta nel 1988 della magnetoresistenza gigante (GMR, giant magnetoresistance), ottenuta ...
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Regista italiano (Roma 1877 - ivi 1945); direttore di produzione, fu anche direttore generale di varî stabilimenti (Fert, Tiber, Pittaluga). Nella regia dal 1912; tra le sue pellicole più note: La gloria [...] (1912); Anima del demi-monde (1913); Histoire d'un Pierrot (1913); La signora delle camelie (1915); Madame Sans-Gêne (1921); Due cuori felici (1932); L'ambasciatore (1936) ...
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ARATA, Ubaldo
Riccardo Capasso
Nato a Ovada (Alessandria) il 23 maggio 1895, abbandonò ben presto gli studi universitari per dedicarsi al cinema, con il quale, lavorando saltuariamente, aveva rapporti [...] "Aquila - film" di Torino come aiuto operatore; nel 1915 fu promosso operatore e, in seguito, lavorò per la "Italia" e la "Fert", mostrando di possedere già in larga misura quelle che saranno poi le sue doti più caratteristiche, vale a dire un ottimo ...
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Fisico tedesco (n. Pilsen, Boemia, od. Repubblica Ceca, 1939 - Jülich, Renania, 2018). Laureatosi in fisica alla Technische Universität di Darmstadt nel 1966, ha ivi conseguito nel 1969 il Ph.D. in fisica. [...] tipo di testine di lettura (testine magnetoresistive), caratterizzate da un rapporto segnale/rumore più alto. L’effetto GMR è stato scoperto indipendentemente anche da A. Fert, con il quale G. ha condiviso il premio Nobel per la fisica nel 2007. ...
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Bartolini Salimbeni Vivaj, Giancarlo
Sabina Tommasi Ferroni
Costumista e scenografo cinematografico e teatrale, nato a Firenze il 4 novembre 1916 e morto a Roma il 17 gennaio 2000. Le arti figurative, [...] ragazzi. A partire dagli anni Cinquanta, fu impegnato in qualità di scenografo e costumista negli stabilimenti cinematografici della FERT di Torino. Trasferitosi successivamente a Roma, si dedicò soprattutto a film di genere (peplum, cappa e spada ...
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Borelli, Lyda
Margherita Pelaja
Attrice cinematografica e teatrale, nata a La Spezia il 22 marzo 1884 e morta a Roma il 2 giugno 1959. Una delle prime dive del cinema muto, rappresentò sullo schermo [...] rappresentazione straordinaria di Fernanda di V. Sardou. Il suo repertorio si estese quindi alle commedie brillanti: con la compagnia Fert diretta da E. Novelli fu la Salomè di O. Wilde in un'interpretazione di rilievo per l'atmosfera estetizzante ...
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Pagano, Bartolomeo
Francesco Zippel
Attore cinematografico, nato a Sant'Ilario Ligure (Genova) il 27 settembre 1878 e morto ivi il 24 giugno 1947. Gigante dal fisico scultoreo e dall'espressione gentile, [...] Sergio Leone; non mancarono tuttavia un curioso Maciste innamorato (1919) e un Maciste in vacanza (1921) di Borgnetto. Passato alla Fert dopo un breve periodo in Germania, P. continuò ad alimentare il suo mito con Maciste e il nipote d'America (1924 ...
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BAGHETTI, Aristide
Anna Buiatti
Nacque a Civitavecchia il 25 febbr. 1874. Conseguita la licenza dell'istituto tecnico e impiegatosi presso le Poste e Telegrafi di Roma, pareva avviato a una modesta [...] nel 1908 nella Paladini-Favre, nel 1909 nella Mariani-Calabresi, nel 1912 nella Reiter-Carini, nel 1915 nella compagnia Fert, diretta da Ermete Novelli, che apprezzò particolarmente la finezza della sua recitazione, e nel 1917 nella Stabile Milanese ...
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De Laurentiis, Dino (propr. Agostino)
Alessandra Levantesi
Produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Torre Annunziata (Napoli) l'8 agosto 1919. Tra i maggiori produttori del mondo, [...] , intraprendenza e decisionismo, lo avrebbe portato ad affermarsi ai massimi livelli. Dopo una breve gavetta negli studi torinesi della Fert, D. L. nel 1941 costituì la sua prima società, la Realcine, con la quale realizzò due commedie, L'amore ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...