MONALDI, Gastone
Silvio D'Amico
Attore e autore del teatro romanesco, nato a Passignano del Lago (Perugia) nel 1883, morto a Sarteano (Siena) il 1° gennaio 1932. Dopo aver partecipato, nei più modesti [...] del Teatro Argentina in Romȧ (1905), fece parte di varie di tipo francese. Da ciò nacquero: A Porta San Lorenzo (1908); Er più de Trestevere (1910); 'Na serenata a Ponte (1912), Nino er boja (1912); Nerone; La festa posato anche per il cinema muto. ...
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Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] di unificazione delle diverse lotte del mondo del lavoro. Si ricorderà che la grande festa internazionale del , che radio e cinema hanno raggiunto un'influenza di massa, tra le Tempo libero per farne che?, Roma 19732).
Friedmann, G., Le travail ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] di Kandinskij, 1913; il tema dell'assassinio e del dittatore ricorrente nel teatro e nel cinema, ecc.) e, più in generale, il senso di decadenza e di (basta con le chiese diRoma). Nel 1921 progetta la di estremo, benedicente. Verso la festa della ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] . Da quel momento la gestione di Viola è fatta più di ombre che di luci: dopo lo scandalo Vautrot, arbitro di cui non è stata mai appurata la corruzione in occasione diRoma-Dundee (semifinale di Coppa dei Campioni del 1984), nel 1990 i giocatori ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] 26 anni coi suoi Recini da festa, e Gallina a 23 con diRoma. Aitante e pacioso, invece, dal fisico cioè ben adatto al ruolo di primo attore, e con una spiccata predilezione per il ruolo del galantuomo, o di padre nobile, come spesso il cinema ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] ogni "minimo nobile" si trova, in Venezia, a dir del Razzi, a "potere" molto; di gran lunga molto di più di quel che possono potere, da committenti, i principi della Chiesa diRoma. Fra questa "numerosa nobiltà" molti sono i soggetti i cui ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] di Venezia perde il 47,2% degli abitanti, quello di Milano il 41,5%; tra il 1951 e il 1971 quello di Bari il 58,1%, quello diRoma circa il 54,6%, quello di arrivo di 200.000 giovani per il concerto dei Pink Floyd in occasione della festadel ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] delcinema o del teatro, per ospitare gli artisti ed il seguito di che dà a questi un tono di mondanità e festa meno presente in quelli dei secoli in Donne e uomini nelle guerre mondiali, a cura di Anna Bravo, Roma-Bari 1991, pp. 3-27.
3. Barbara ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] di diffidenza e opposizione verso la modernità115 e i suoi nuovi mezzi espressivi (in particolare cinema convertita. Devozioni, missioni e catechismi nella Romadel Settecento, «Ricerche per la storia religiosa diRoma», 10, 1998, pp. 273-310; ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] di Giuseppe Acerbi, Roma, Archivio Guido Izzi, 1996.
L. de Llera, Ortega y Gasset, filosofo mondain o metafisico del ludico?, in Ludus. Gioco, sport, cinema nell'avanguardia spagnola, a cura di Treves, 1929.
Id., Festadi maggio, Torino, Società ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...