CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] all'Esposizione nazionale di Milano con un quadro di genere: Festa campestre.Insieme a Scipione Vannutelli, suo compaesano, a Prospero figura di S.Atanasio.Lavorò con lo stesso architetto, durante il 1887, nella chiesa del Sacro Cuore al Castro ...
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Salerno, Enrico Maria
Andrea Di Mario
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Milano il 18 settembre 1926 e morto a Roma il 28 febbraio 1994. Interprete dal ricco talento e dalla [...] poi dalla compagnia Brignone-Benassi-Santuccio. Dal 1954 lavorò nella compagnia del Teatro Stabile di Genova, dove iniziò anche Steno e Il corpo della ragassa (1979) di Pasquale Festa Campanile. A partire dagli anni Ottanta diradò notevolmente le sue ...
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BALUGOLA, Alberto
Anna Migliori
Resta memoria di due modenesi di tale nome, press'a poco contemporanei e appartenenti alla stessa nobile famiglia, a volte confusi in un unico personaggio.
In realtà [...] come strumento di lavorodel Tassoni anche da del 1586 il governatore di Modena Ferrante Estense Tassoni scriveva al duca di Ferrara di una pericolosa rissa scatenata da Ramberto per futili motivi; nel 1606 egli portò lo scompiglio in una festa ...
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Pratolini, Vasco
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Firenze il 19 ottobre 1913 e morto a Roma il 12 gennaio 1991. Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, [...] Amico lavorò alla sceneggiatura di Cronache di poveri amanti, anche se Visconti dovette rinunciare alla regia del film Cinema nuovo", genn.-febbr. 1963) e collaborò con Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa alla sceneggiatura di La viaccia ( ...
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Medioli, Enrico
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Parma il 17 marzo 1925. Autore raffinato, la cui ispirazione artistica affonda le radici nel mondo letterario, [...] fu poi sviluppato con Nicola Badalucco; durante la lavorazione la precedente intuizione di ambientarlo fra l'alta l'adattamento (realizzato con la Cecchi d'Amico, Franciosa, Festa Campanile) del romanzo di G. Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo (1963) ...
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Tofano, Sergio
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico e teatrale e disegnatore, nato a Roma il 20 agosto 1886 e morto ivi il 28 ottobre 1973. Il coraggio e l'inventiva, unite a una solida [...] Compagnia di Ermete Novelli e dal 1911 al 1912 lavorò in quella del Teatro popolare di Quattro Fontane, diretta da C. Dondini di Bernardo Bertolucci. Rugantino (1973) di Pasquale Festa Campanile fu la sua ultima apparizione cinematografica.Il cinema ...
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Čajkovskij, Pëtr Il´ič
Raffaele Pozzi
Un sinfonista tardoromantico, inquieto e sentimentale
Musicista russo dalla psicologia tormentata, capace di esaltazione patetica e cupi abbandoni, nelle sue composizioni [...] di William Shakespeare per un lavoro sinfonico. Nacque così la a Sigfrido di essere vittima di un incantesimo del perfido mago Rothbart. Odette potrà salvarsi solo giura il suo amore e la invita a una festa nel suo palazzo dove si presenta, però, il ...
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Bacalov, Luis Enrique
Lucetta Lanfranchi
Pianista e compositore argentino, nato a San Martín (Buenos Aires) il 30 agosto 1933. Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango [...] percussioni e dall'uso costante del flauto, di La noia (1963) di Damiano Damiani. Lavorò intensamente per un decennio, composti per Una vergine per il principe (1965) di Pasquale Festa Campanile, con una velata parodia di temi classici, e per ...
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Aimée, Anouk
Fulvia Caprara
Nome d'arte di Françoise Sorya Dreyfus, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 27 aprile 1932. Il viso intenso dai tratti irregolari, l'eleganza del corpo sottile, [...] e delle incertezze del marito regista (Marcello Mastroianni); o, ancora, Massimo Franciosa e Pasquale Festa Campanile che la un decennio, all'inizio degli anni Ottanta la A. ha lavorato in Italia dapprima con Marco Bellocchio in Salto nel vuoto ( ...
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BOTTO, Bartolomeo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Pietro; scultore ducale. Attivo nella seconda metà del sec. XVII, collaborò sovente con il padre e con il fratello Carlo Francesco e fu certo, dei [...] ' pesante.
Il Turletti attribuisce al B. la statua del Cristo alla colonna posta in S. Maria Assunta di Savigliano (1670-71) e lavori eseguiti nell'anno 1672 attorno a statue in legno destinate a una festa.
Fonti e Bibl.: Schede Vesme, I, Torino 1963 ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...