MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] 1954, offre un'immagine inedita della vita e dellavoro delle pescatrici di conchiglie di awabi nella piccola Uno sguardo poliglotta, pp. 61-67; F. Maraini, Fotografia come gioco e come festa, pp. 69-73); J.B. Taylor, Silently drawn: a glimpse of F. ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] erano già uscite le edizioni dell’Africa a cura di Nicola Festa (1926) e dei primi tre volumi delle Familiari a cura a un’etica dellavoro intellettuale, tanto più necessaria nel «nostro secolo […] preso nel moto velocissimo del progresso tecnico»; e ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] . Un anno dopo egli ha per le mani almeno due lavori: una commedia in versi, mescidata di vari dialetti (La vedova), giunta alla fine del primo atto, e la descrizione delle festedel 1565-66.
Quest'ultima opera, nota come "Descrizione dell'apparato ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] di altezza maggiore del naturale, l'immagine figurò nell'apparato approntato dal F. per la festadel santo patrono in Marcellini (Visonà, 1990).
In quegli stessi anni il F. assunse nuovi lavori per la Ss. Annunziata, e il 24 marzo 1711 fu pagato per ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] siano andate perdute oppure se si tratti di un lavoro incompiuto. Si attribuiscono al compositore anche le musiche della fu incaricato di sostituire, nella composizione delle musiche per la festadel duca Carlo Emanuele, il D., che si era allontanato ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] dal librettista Angelo Anelli. La bontà dellavoro venne implicitamente riconosciuta molti anni più tardi testi del Metastasio, intitolata Il Parnaso italiano. A Vienna provvide anche a riscrivere una sua vecchia opera comica (La festa della ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] citato lavoro giovanile, La Passione, che per il vigore drammatico e il potente realismo dei cori, occupa un posto particolare nella storia dell'oratorio italiano. Delle opere composte durante il soggiorno berlinese, la prima, La Festadel Himeneo ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] della stampa per una capillare diffusione del suo progetto apostolico. In occasione della festadel 14 ott. 1883, fu arrivo nell'Ospizio, documentando con successive immagini i progressi educativi e lavorativi.
Il 1° apr. 1885 il L. sposò la contessa ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] testi e codici per la sua personale biblioteca, avvalendosi spesso dellavoro di un copista: per esempio, il Repertorium fu vergato dal l'officiatura perpetua in memoria e, nel giorno della festa di S. Girolamo, si stipendiasse un predicatore, si ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] e di S.I. Davydov per la partitura: la fortuna dellavoro, rappresentato sotto il titolo di Rusalka eambientato sul Dnepr anziché sul Noces de Gamache; La Festadel villaggio (Sel'skij prazdnik); La Moglie confusimaria del tutto strumento di Satana ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...