URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Sebastiano al Palatino e S. Bibiana, il primo lavoro in architettura del Bernini) ed ordinò ai cardinali che restaurassero le volte, accompagnato però da un'indulgenza plenaria offerta per la festa di Natale. Negli stessi critici mesi, il peso della ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] destinato ad essere letto da questi ultimi ai convenuti in apertura dei lavori. Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico, in nome dei quali I, Vicentiae 1493, nr. 34), ma alla data del 6 dicembre, festa di s. Nicola di Bari. Il Martyrologium Romanum di ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] natura e della vita sociale. Così è per le feste stagionali che segnano i grandi momenti della vita dell' lavoro, il matrimonio, la politica. Su questo punto la crisi del sacerdozio è legata alla crisi del sacro. Ma abbiamo detto che questa crisi del ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] dell'elezione imperiale, L. si diede a lavorare d'astuzia onde ottenere per via indiretta l'esito dei posteri, un'iscrizione che apparve durante la festa per la presa di possesso del Laterano: con riferimento ai suoi predecessori Alessandro VI ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] approfittando della solenne celebrazione del Corpus Domini, delle relative feste, del relativo attenuarsi della trasferimento a Bologna, dove, alla presenza di trentasei vescovi, i lavori conciliari si aprono il 21 aprile, a S. Petronio, seguiti ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] consapevolezza che L. aveva del ruolo e del prestigio della Sede romana.
Il giorno della festa degli apostoli Pietro e Paolo dal saccheggio dei Vandali di Genserico. Si parla poi di lavori di rinnovamento ("renovavit") nella basilica di S. Pietro e ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] un atto religioso, poiché l'alimentazione, la vita sessuale e il lavoro hanno un valore sacrale. In altre parole, essere - o meglio società urbane del Vicino Oriente antico, i riti più importanti venivano celebrati durante le festedel Capodanno. ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] poco, ma sulla definizione del dogma. Davanti al parere positivo della stragrande maggioranza, i lavori preparatori continuarono a Roma, ’imposizione di cerimonie religiose per feste politiche.
La mentalità del papa era condivisa dagli intransigenti, ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] su di sé un'immensa mole di lavoro, dilatando gli orizzonti dell'ufficio a del dogma dell'Immacolata Concezione - e della festa di Maria Regina, accostabile, per taluni aspetti, alla festa di Cristo Re introdotta da Pio XI. La connotazione mariana del ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] bere, suonare il flauto o far festa, il b. è un esempio del naturalismo riferibile ad ascendenze estremo-orientali di Aleppo e del Cairo. Dallo scorcio del sec. 14° il cambio dello stile andò quindi manifestandosi nella lavorazione dei metalli, con ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...