PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] del grecista Nicola Festa, del latinista Vincenzo Ussani, del glottologo Antonino Pagliaro, del bizantinista Silvio Giuseppe Mercati e del neoellenista Giorgio Zoras, e discusse con Festa , corrispondenza privata e di lavoro, ritagli di giornali su ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] il desco da parto del Museo Jacquemart-André di Parigi, dove è messa in scena la festa organizzata in occasione di una qualitativo. Non è escluso che a privilegiare proprio questo ramo dellavoro di pittore l'avesse in qualche modo ispirato il nonno ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] scolastiche Sacro lavoro umano (I-II, 1922, con prefazione di F. Meriano) e Le conquiste dellavoro (1923), la I Festa nazionale del libro. Nel medesimo anno, quando l0 SNAS venne trasferito d'imperio a Roma e quindi sottratto al controllo del G., ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] eventuali mosse dallo Stato pontificio, milizie in Abruzzo e Terra di Lavoro. Ma a questo punto il F. era fisicamente impossibilitato ad pretese, giusta la versione di Capecelatro, nella ricorrenza della festadel sangue di s. Gennaro, di "fare a suo ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] ambiente pontificio.
Nel 1796 raccolse i frutti del proprio lavoro pubblicando tre opere: la sua più importante poesia politica" (Ode saffica per la festadel 26 giugno 1803 a Milano, ode Alla maestà di Napoleone del 1805, ode Per le auguste nozze di ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] , l'educazione cristiana dei figli, la santificazione della festa", secondo un certo spirito integralista per cui soltanto nei gli interessi vitali degli operai, come nella questione delle Camere dellavoro di cui, almeno in un primo tempo, difese l' ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] . delinea le caratteristiche dellavoro compiuto: innanzi tutto la revisione del materiale raccolto, ivi pastorale (Litterae indulgentiarum pro eccl. S. Dominici de Urbeveteri in festo S. Petri mart.) è stata edita criticamente da Th. Kaeppeli, ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] e propria sia per le attività particolarmente ricche, del dopolavoro: gite, feste, manifestazioni sportive etc. Anche questo tipo di foto nazionali.
Negli stessi anni si occupò a più riprese dellavoro agricolo e in particolare delle mondine. «Mi ha ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] atti, 1934); Virginia (tragedia in tre atti, 1934); La festa degli uccelli (commedia in tre atti, 1934); Rosalba (commedia in si ricordano: Teatro e fascismo, Mantova 1929; La civiltà dellavoro, Roma 1940; Elementi di polifonia armonica, ibid. 1946- ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] nome è, infatti, elencato fra i musicisti ingaggiati per la festadel santo titolare a S. Luigi dei Francesi; continuò a anni, alla corte di Pamphili, si consolidò lo stretto rapporto di lavoro fra il L. e i violinisti A. Corelli e M. Fornari ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...