GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] il debutto, al Sociale di Brescia, furono presentati: La festadel grano di Á. Guimerá, Romanticismo di G. Rovetta, . Hauptmann, Il risveglio di P.-E. Hervieu; seguirono alcuni lavori di autori italiani contemporanei, come La sorella minore di T. ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] che lo tormenterà dal 1888. In vita, del frutto di tanto lavoro non diede alle stampe quasi nulla, se si escludono: Saggi illustrati dei dialetti corsi, nel volume I parlari italiani in Certaldo alla festadel V centenario di messer G. Boccaccio ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] progressiva apertura di una giovane altolocata verso il mondo dellavoro operaio. Trasferitasi a Roma, collaborò al Fanfulla della nei giorni di festa, dalla notte di Natale al dicembre dell’anno successivo, accanto al fuoco o nell’aia del podere di ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] Esso doveva contenere, con la minuta descrizione di ogni festa, banchetto, corteo, anche il loro costo approssimativo, testimonianza del fatto che egli aveva compiuto il lavoro assegnatogli nel tempo previsto (c. 31r). A questa prima parte dellavoro, ...
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CAVANI, Guido
Eugenio Ragni
Nacque a Modena il 5 ott. 1897 da Remigio e Corinna Brugnoli, primo di cinque figli. La pur dignitosa modestia, della famiglia (il padre era cameriere) non gli permise di [...] , ancora studente, ad entrare precocemente nel mondo dellavoro, dapprima con saltuari incarichi di cascherino e di Fatica di esistere (1953), Misericordia del tempo (1954), Riposo d'ogni giorno (1955), Nei segni della festa (1957), Nei ritorni a ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] nazione inglese) con la celebrazione della festa di S. Giorgio, patrono d'Inghilterra quanto egli, autentico e grande poeta, fece del teatro il suo unico mestiere. È significativo curati di persona. Dopo secoli di lavoro inteso a stabilire con i mezzi ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] quanto più possibile organiche, l'immenso lavoro sparso. Nel dicembre del 1352 morì Clemente VI e gli successe stessa materia del Canzoniere. ▭ Nell'edizione nazionale delle opere di P. sono stati pubblicati: L'Africa (1926, a cura di N. Festa); Le ...
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Poeta, conte di Scandiano (Scandiano 1441 - Reggio nell'Emilia 1494). Cortigiano amico di Ercole d'Este, a cuì dedicò i carmi De laudibus Estensium (1462-74) e dieci egloghe latine, capitano ducale a Modena [...] compose 10 egloghe in volgare; dopo il 1484 sceneggiò per una festa di corte il Timone di Luciano, e per la corte illustrò in procedette assai a rilento, e interruppe il lavoro alla ottava 25a del IX canto del 3º libro. La vedova (Taddea Gonzaga, ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] redenzione di cinque grandi polder. Nel corso del 20° sec. sono stati ultimati i lavori per quattro di essi: in ordine di problemi dell’uomo e della società in Het wilde feest («La festa sfrenata», 1952) e impegnato nell’analisi personale in Kom mij ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] del popolaresco, alla maniera del lontano H. Sachs, scrisse le satire carnevalesche Jahrmarktsfest zu Plundersweilern ("Festa della prima parte (Faust. Der Tragödie erster Teil), dopo un lavoro frazionato lungo l'arco di un decennio. Per il poeta, ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...