Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] i propri ideali, esserci riusciti".
La coreografia oggi diprecetto obbliga il vincitore a mostrare tutta la sua soddisfazione, casa, perché io potessi presentarmi alla festa del Premio (ch'era in una città di mare) vestita un po' elegantemente". E ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] antichi: è questo il precetto base del neoclassicismo, secondo una formula di A. Chénier subito accolta di elaborazione per M. Schifano, L. Patella, M. Pistoletto. La nuova oggettività, come riproposizione degli oggetti della realtà torna in T. Festa ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di decidere di materie specialmente di politica estera o a questa connesse, sia ordinarie sia straordinarie. Ma se il precetto dove erano i famosi casseleri, o fabbricanti di cofani nuziali. Celeberrima la festa della Sensa (Ascensione), con lo " ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dell'A., come Padova aveva fatto, con grandi feste, per Albertino Mussato nel 1315, Bologna per Taddeo Pepoli dalla Chiesa, contraria al precettodi Cristo che aveva vietato ai suoi discepoli (Matteo X, 9) di possedere beni temporali. Questo ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di Ghismonda, cara al Bembo, oltre a contravvenire al precetto paolino sui doveri della vedovanza, riuscirebbe alla fine consigliera di : «la pioggia, la neve, l'inverno, un pomeriggio difesta, trascorso fra canti e musiche e letture, e appena mosso ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] alla descrizione delle feste e dei tornei. Il D. informa il Gonzaga sulle cose bolognesi, commenta per lui di volta in a paradigmi universali. Avviene così che il rovesciamento del precetto classicista dell'accordare lo stile alla materia diventa la ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...