FOCIDE (Φωκίς, Phocis)
N. Cucuzza
Regione della Grecia centrale, fra il golfo di Corinto a S e un breve tratto di costa del canale dell'Eubea a N, così denominata dall'eroe corinzio Phokos che vi si [...] ., 244b-c e IG, IX, 1, 90) un'importante festa della F., legata alla Phokikè Apònoia. Questo evento è da identificare all'antro si celebravano riti orgiastici femminili in onore diDioniso con l'uccisione di un capro e la consumazione delle sue carni ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (Θήρα, Thera)
L. Vlad Borrelli
Una fra le isole più meridionali dell'arcipelago delle Cicladi (oggi Santorino), di natura vulcanica e ridotta a forma di [...] ciclopico ove si celebravano le festedi Apollo (Karnèia); sulla diDioniso e lo Ptolemeion (ne proviene un bel ritratto in marmo pario di sovrano ellenistico, identificato con Tolemeo Sotere); dopo la battaglia di Azio il monumento fu arricchito di ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] che per le divinità dell'Olimpo, ad eccezione però diDioniso e del semidio Eracle, si mantiene nelle rappresentazioni sia nelle raffigurazioni di sovrani a mensa, sia nelle più complesse scene difeste - pitture delle tombe di Rekhmar e del ...
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FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] feste olimpiche del 213, avrebbe tenuto un discorso sulla libertà che avrebbe ottenuto a 24 anni sotto Caracalla, e dopo la morte di scorgere: partendo dalla nascita e dalle nozze diDioniso, si passa al castigo di Penteo e dei pirati tirreni, e si ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] è stato messo in luce il tempio, fu depredato da Dionisiodi Siracusa nel 384 a. C. A Roma la dea veniva onorata con sacrifici durante le feste secolari e aveva una variante nel culto di Giunone Lucina, un tempio della quale esisteva sul Cispio.
La ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] feste in onore di Apollo Karnèios, e il kalathìskos è il tradizionale copricapo a foglie di canne, tipico nelle festedi ; 9=Paribeni), e la presenza tra esse diDioniso (Rizzo) o diDioniso e Arianna (Richter). Un'altra opera stilisticamente affine ...
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XOANON (ξόανον)
E. Paribeni
Il termine è generalmente impiegato a designare simulacri di divinità estremamente antichi e venerabili. La derivazione accettata dal verbo ξέω), lisciare, levigare, conferma [...] è il caso degli xòana di legno ricordati a Platea nelle feste Daìdala in onore di Hera Nympheuomène (Paus., ix, esempio, notizia di uno x. che giunse fluttuando sulle onde da Delo sino al Peloponneso: di un'immagine diDioniso intagliato nell'albero ...
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LARISSA (Λάρισα, Λάρισσα; Larissa, Larisa)
L. Guerrini
Città della Tessaglia orientale. Già nota da Omero come sede di genti pelasgiche, non appare però nel catalogo omerico delle navi. In seguito L. [...] , in onore del quale avvenivano ogni quattro anni feste dette Eleuthèria è forse da riconoscersi nella raffigurazione che è ricordato un tempio diDioniso. È riconoscibile anche il sito dell'ippodromo ed è accertata l'esistenza di almeno due ginnasi.
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Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto diDioniso, passate dalla Magna Grecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] , il b. si trasfigura dall'elemento umano in quello divino, in scene di danza orgiastica cui partecipano solo personaggi del seguito diDioniso. Raffigurazioni del genere, di notevole bellezza, si trovano in alcuni vasi italioti, come per esempio il ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (Κῶμος, Κᾶμος)
G. Gualandi
Nome di satiro, da distinguere dalla personificazione del kòmos e dal dèmone bacchico, di cui si ha una documentazione nel dipinto descritto [...] avambraccio della menade Thalia sul cratere a campana di Providence.
Nella scena alludente alle feste Choe, K. è trasformato in un piccolo satiro completamente nudo, che appoggia le mani sulle ginocchia diDioniso e beve da un kàntharos retto dal dio ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...