OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] rispetto l'Iliade non è primitiva. Il poeta sa di Demetra e Dioniso, ma questi non hanno parte nell'opera. E sposa a colui che riuscirà a tendere l'arco di Ulisse: la prova avverrà il giorno della festadi Apollo, nel novilunio. Mentre i due parlano, ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] Dioniso, i Seleucidi da Apollo. Quando Alessandro il Grande morì senza lasciare discendenza, i pretendenti al trono cercarono di rex sacrorum, erano di annunciare nei primi giorni del mese le feste religiose, la celebrazione di certi riti religiosi ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] del tebano Cadmo, che gli generò Dioniso; Alcmena, madre di Eracle; Leda, madre dei Dioscuri e di Elena; Danae, che gli generò il già citato culto di Zeus Labrandeo e quello di Zeus Panamaro, cui erano dedicate le feste Panamaree (v.).
Iconografia ...
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PERSEFONE (Περσεϕόνη, Persephone)
Giulio GIANNELLI
Goffredo BENDINELLI
Divinità degli antichi Greci, già nota nei poemi omerici come la dea dell'Ade (v.). Laggiù, nell'oltretomba, essa regna sui morti [...] di due nature e di due esistenze: di quella tenebrosa dell'Ade e dell'altra, luminosa e lieta, della Terra, ov'ella si aggira insieme con la madre e si accompagna con Dioniso , in primavera, in onore di Kore, le feste dette Antesforie, nelle quali si ...
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PROCESSIONE
Nicola Turchi
. È una cerimonia liturgica, per la quale un gruppo umano procede con intento o di espiazione o di propiziazione, ovvero costituisce quasi un corteggio che accompagna un simbolo [...] onoraria costituiva il momento più solenne della festa religiosa. Il dio, seduto su di un trono come un re e preceduto città cinque giorni prima. Apriva la processione il simulacro di Iacco (Dioniso), seguiva il plaustro con gli "oggetti sacri", indi ...
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GIZIO (Γύϑειον, Gythēum o Gythīum)
Doro Levi
L'antico porto principale della Laconia, situato sulla costa occidentale nell'interno del Golfo Laconico, in facile comunicazione con Sparta e anche unito [...] , chiamate anticamente Migonio e contenenti un santuario di Afrodite, è stata ricostruita nel secolo scorso la cittadina moderna; il colle Larisio, dedicato a Dioniso, in cui onore si celebravano delle feste primaverili, si prolunga nel mare in un ...
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TEOSSENIE (Θεοξένια)
Giulio GIANNELLI
Nome dato, nella Grecia antica, ad una categoria di offerte cultuali; le quali, come dice la parola stessa, s'intendevano date agli dei, convitati a banchetto ospitale: [...] Dioscuri; ma si ha ricordo di offerte di questa specie anche per Eracle, per Dioniso e per Demetra. Le carni offerte calendario di Delfi si chiamava Teossenio.
Bibl.: F. Deneken, De Theoxeniis, diss., Berlino 1881; M. P. Nilsson, Griechische Feste, ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] 1961, p. 401 ss.
(G. Pugliese Carratelli)
I risultati dei recenti scavi diFesto. - La nuova serie di campagne di scavo condotte dalla Scuola Archeologica Italiana di Atene a Festo (v.) a cominciare dal 1950 fino ad oggi, da un lato ha modificato il ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] di processi di fusione tra elementi di origine differente, che avrebbero avuto l'occasione di incontrarsi. Così, il Dioniso greco deriva per Nilsson dalla combinazione di e in ogni caso le sue feste preesistevano alla colonizzazione ionica nell'Asia ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] , provenienti dalla regione caucasica. Alcune descrizioni difeste tengono distinte (pur con qualche contaminazione) , 22, 30; 1, 23, 31; 1, 27, 42) o persino con Dioniso (Plutarco, Quaestiones conviviales, 6, 2; Tacito, Historiae, 5, 5), le fonti ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...