Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un imperatore esteta: il culto del bello nel classicismo dell'eta di Adriano
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’imperatore [...] di gran lunga superiori a quelli normalmente attribuibili a chiunque non sia un imperatore: nel luogo della sua morte fonda una città, Antinopoli, fa celebrare con feste spesso a figure di dèi giovani come Apollo o Dioniso (di cui già l’arte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] tempo più antico conoscono una forma preistorica di teatro legata ai ludi – ovvero “feste” – celebrati dai contadini per le riferimento al culto delle sacerdotesse di Bacco-Dioniso. Ma Nevio dà il meglio di sé in palliatae dal marcato segno ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (v. vol. II, p. 238)
L. Beschi
Dopo la fondamentale monografia di Hemberg (Die Kabiren, Uppsala 1950) non è ancora apparsa una sintesi aggiornata sui problemi [...] dio assimilato a Dioniso e affiancato dal toro. Ma il gruppo più notevole, che con alcuni esemplari giunge fino alla seconda metà del III sec. a.C., si ispira ai temi della commedia di mezzo, probabilmente rappresentata durante le feste, già prima ...
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folclore
Cecilia Gatto Trocchi
Il sapere e le tradizioni popolari
Folclore è l'italianizzazione di un termine inglese che traduce il tedesco Volkskunde, il "sapere popolare" esaltato dal Romanticismo [...] d'ordine (anche se fantasiosa e bizzarra), su un insieme preciso di norme. Il tempo del gioco è il tempo dell'ordine umano . L'altalena risale a un rito greco per le grandi feste degli dei Dioniso e Artemide (il Bacco e la Diana romani): tale gioco ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] ad Agrigento dove era un santuario di D. e Kore della fine del VI sec. a. C. e dove le feste Thesmophòria erano celebrate con particolare delle Panatenee, seduta e con una torcia in mano, fra Dioniso ed Ares. Ma in Fidia c'è una singolare libertà ...
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THYSDRUS
L. Foucher
Il villaggio di El Jem, in Tunisia, situato a 65 km da Sousse e a 40 km dal mare occupa, in parte, il luogo dell'antica città di Thysdrus. L'esplorazione del luogo non è stata ancora [...] parte dei Mesi è evocata mediante la rappresentazione di vecchie feste romane. Alcune scene sono improntate a calendari più spesso in rapporto con temi dionisiaci, poiché Dioniso, che godeva di un grandissimo favore a Th., era considerato come ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] di mitologia e storia delle religioni (Studii di antichità e mitologia, Milano 1896; Dèi e diavoli. Saggi sul paganesimo morente, Firenze 1904; Dioniso storica, I (1917), 2, pp. 148-161; Feste e poesie antiche, Milano 1926).
Celebre e discusso fu il ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] di grande valore scientifico. Intanto il lavoro di questi anni metteva capo ad una raccolta di "più di mille fra canti, danze, ritmi di lavoro o difeste collaborazione di altri musicisti e letterati, fondò la rivista quindicinale Dioniso, attraverso ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] esempio i ditirambi, legati al culto del dio Dioniso), con l’accompagnamento di strumenti musicali, in particolare la lira. Il termine particolari occasioni, spesso feste religiose, oppure cerimonie collettive come feste nuziali, banchetti, compianti ...
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Vedi CABIRICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CABIRICI, Vasi
P. E. Arias
Un gruppo abbastanza cospicuo di vasi a figure nere, che costituiva il materiale sacro del santuario dei misteri cabirici (posto [...] di Tebe, ma anche di Samotracia. Le scene più comuni in onore dei Cabiri si riportano ai banchetti che accompagnavano le feste la presenza, presso Kabeiros rappresentato come Dioniso, barbato e con kàntharos in mano, di un παῖς (fanciullo) che appare ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...