Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] schierandosi con forza contro le mode e i vezzi linguistici ‘francesizzanti’. Partecipò al dibattito sulla riduzione dei giorni festividiprecetto e si schierò contro qualunque credenza nella stregoneria. Morì a Verona il 12 febbraio 1755.
Storia e ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] negli statuti sinodali che le riguardano egli ridimensiona le spese di culto ed assegna finalità umanitarie e di mutuo soccorso. Appoggia la diminuzione delle feste extradomenicali diprecetto che nel 1786 "ad populorum indigentiani sublevandam atque ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] di altre feste religiose (5, 1: secondo i più, Pentecoste; 7, 2: Tabernacoli; 10, 22: Dedicazione): il che implicherebbe una durata di e assicurati: i quali ricevono l'ultimo precetto (di predicare, dopo la defezione di Israele, a tutte le genti) e ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] delle condanne. Colpendo spietatamente e al riparo da ogni ombra di garantismo i delitti contro la morale (inosservanza delle feste, violazione del precetto, vagabondaggio, concubinato, prossenetismo ecc.), il della Genga inseguiva quella che ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] di non voler prendere gli ordini sacri a causa di obblighi per lui inosservabili, tra cui il precetto della entrò a Firenze, dove venne onorato con feste e spettacoli. Qui egli incontrò alcuni signori di Romagna, formalmente suoi vassalli, ma in ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dell'A., come Padova aveva fatto, con grandi feste, per Albertino Mussato nel 1315, Bologna per Taddeo Pepoli dalla Chiesa, contraria al precettodi Cristo che aveva vietato ai suoi discepoli (Matteo X, 9) di possedere beni temporali. Questo ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] in questo libro si truovano di tutte domeniche dell'anno e difeste solenni, e comincia a quella della Donna di março", cioè dal 25 marzo tuum", Matteo 22, 39). La necessità di adattare il precetto divino alla complessa realtà fiorentina costringe il ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] delle apostoliche missioni.
Dalle prime esperienze pastorali prese ispirazione l'opera Delle feste de' cristiani (Napoli 1771). Il C. deplora l'uso invalso di adempiere il precettofestivo ascoltando una messa privata in "un sol quarto d'ora" (p. 106 ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Isabella d’Aragona, figlia del re di Napoli, culminate nella ammiratissima Festa del Paradiso (su testo del poeta inedito. Questi confronti ci fanno comprendere l’origine pratica di qualche precetto didattico del Vinci: «Dico e confermo che ’l ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] onore di avere organizzato nel lontano 1555 "per comandamento" di Filippo II "le feste d'Inghilterra" della durata di ben , esattamente come richiedeva il più noto e accettato precetto del machiavellismo, quello imperniato sulla figura del leone. ...
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precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...
festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...