Regista (Vitória da Conquista 1938 - Rio de Janeiro 1981); tra i più noti e rappresentativi giovani registi del "cinema nôvo" brasiliano. Dopo il cortometraggio O patio (1959) e il film Barravento (1961) [...] nelle opere successive: Terra em transe (1967); O dragão da maldade contra o santo guerreiro (Antonio das Mortes, 1969; premio per la regia al Festival di Cannes); Der leone have sept cabezas (Il leone a sette teste, 1970); A idade da terra (1980). ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] e 'reucci' della canzone vengono incoronati al Festival di Sanremo, che segna il trionfo delle giovani.
Musica e immagini
Da quando, nel 1927, apparve il primo film sonoro, i rapporti tra musica e cinema si sono fatti sempre più stretti. Dal cinema ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] in cui cessava il contratto con il cinema-teatro Diana a Napoli. Al D. venne fare per favorire le nozze di due giovani e, per liberare la ragazza tenuta prigioniera 7 apr. 1964, nel quadro del Festival mondiale dei teatro, all'Aldwych Theatre di ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] a cominciare da quelle generazionali tra bambini e adulti, giovani e vecchi.
Uscito in occasione del Natale 1965, il cinema e solo per convenzione chiamiamo America.
Presentato come evento fuori concorso e acclamato da pubblico e critica al festival ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] la ballerina bavarese e modella per i giovani allievi scultori Ingeborg Schabel, che divenne la d'un faune di C. Debussy al XV Festival di Spoleto, l'Elektra di R. Strauss alla fu presentato alla Mostra internazionale del cinema di Venezia il film Il ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] teatro: si occupò del festival estivo di Todi, curò qualche regia, scoprì tra i giovani attori che le capitava di quando si trasferì a Roma continuando a lavorare solo per il cinema in piccole o piccolissime parti (per esempio il ruolo del facchino ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] , Odette di Sardou; nel Romanzo di un giovane povero di O. Feuillet e nel Re Lear di C. Mastrocinque, presentato al festival di Venezia di quell'anno. Nel Nel 1951 si congedò definitivamente anche dal cinema con il ruolo di una vecchia centenaria ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] ruolo di seconda donna e prima attrice giovane. Nel 1931 tentò il capocomicato con E . Ma questa prima esperienza al cinema non ebbe seguito: la scarsa in scena da R. Simoni in occasione del Festival del teatro di Venezia: L'impresario della Smirne ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] Gubbio (1935) con una compagnia di giovani, in un ruolo di basso (Rodolfo Caniglia e a Gigli.
Frattanto, il cinema tornò a interessarsi di lui, e Dalla nascita della "Stabile orchestrale fiorentina" (1928) al festival del 1993, Lucca 1994, pp. 64, 93, ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] in ogni minima sfumatura gli aprirono le porte del giovanecinema sonoro; il regista M. Elter lo invitò a partecipare A. Bon (parte di Prospero), campo Pisani di Venezia, X Festival internazionale del teatro, tutt'e tre in una sola serata il 12 ...
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