Sen, Mrinal
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Faridpur (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 14 maggio 1923. È una delle figure più importanti del cinema indiano, insieme [...] Nel 1981 con Akaler sandhaney (1980, In cerea della carestia) ha vinto il Premio speciale della giuria al Festival di Berlino, mentre nel 1983 al Festival di Cannes gli è stato attribuito un premio della giuria per Kharij (1982, Respinto).
L'amore di ...
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Frears, Stephen
Federico Chiacchiari
Regista cinematografico inglese, nato a Leicester il 20 giugno del 1946. Una delle figure più significative della new wave inglese degli anni Ottanta, F. ha contribuito [...] al rilancio della cinematografia del suo Paese, all'interno di un movimento, definito British renaissance, sorto senza fine della Seconda guerra mondiale (Orso d'argento al Festival di Berlino). Un grande successo ha ottenuto High fidelity (2000; ...
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Penn, Sean
Silvia Colombo
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Burbank (California) il 17 agosto 1960. Figura appartata e anomala all'interno dello star system americano, particolarmente [...] . Negli anni Novanta ha lavorato con i maggiori nomi della cinematografia statunitense e in quello stesso decennio è stato premiato con l'Orso d'argento (1996) al Festival di Berlino per Dead man walking (1995; Dead man walk-ing ‒ Condannato ...
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Skolimowski, Jerzy
Daniele Dottorini
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico polacco, nato a Łódź il 5 maggio 1938. Nel contesto delle cinematografie dell'Europa dell'Est degli anni Sessanta, [...] dato creativo, nuovamente capace di rinnovare e arricchire le forme cinematografiche. Con Le départ (1967; Il vergine) ha ottenuto l'Orso d'oro al Festival di Berlino, mentre al Festival di Cannes si è aggiudicato il Gran premio speciale della giuria ...
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Volonté, Gian Maria
Lorenzo Dorelli
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 9 aprile 1933 e morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994. Pose le sue straordinarie doti interpretative, basate [...] , di Rosi), negli anni seguenti V. diradò l'attività cinematografica per dedicarsi di nuovo al teatro. Riconquistò l'attenzione internazionale democristiano meritandosi l'Orso d'argento al Festival di Berlino del 1987. Dopo Cronaca di una morte ...
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Guerra, Ruy (propr. Guerra Coelho Pereira, Ruy Alexandre)
Enzo Sallustro
Regista cinematografico mozambicano, nato a Lourenço Marques (od. Maputo) il 22 agosto 1931. Artista eclettico, ha realizzato [...] brasiliana. È stato premiato con l'Orso d'argento al Festival di Berlino in due occasioni: rispettivamente nel 1964 per Os fuzis , che rappresenta un'esperienza singolare nel panorama cinematografico brasiliano dell'epoca: si tratta infatti del primo ...
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Kobayashi, Masaki
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Ōtaru (Hokkaido) il 4 febbraio 1916 e morto a Tokyo il 4 ottobre 1996. Profondamente segnato dall'esperienza della guerra, K. [...] del colore. La radicale crisi dell'industria cinematografica giapponese nel corso degli anni Settanta travolse che gli valse il Premio Fipresci della critica internazionale al Festival di Berlino nel 1985.
Bibliografia
M. Tessier, 5 japonais en quête ...
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Trintignant, Jean-Louis
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Piolenc l'11 dicembre 1930. Uno dei più noti divi d'Oltralpe a partire dagli anni Sessanta, eclettico ed elegante, dai lineamenti [...] con generi diversi e con le più varie correnti cinematografiche: dai film semi-sperimentali di Alain Robbe-Grillet Rohmer e François Truffaut. Nel 1968 ha vinto l'Orso d'argento al Festival di Berlino per il film L'homme qui ment (L'uomo che mente) di ...
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Steiger, Rod (propr. Rodney Stephen)
Giovanni Grazzini
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Westhampton (New York) il 14 aprile 1925 e morto a Los Angeles il 9 luglio 2002. Dotato di [...] avventurieri. Nel 1964 ottenne un Orso d'argento al Festival di Berlino per la prova offerta in The pawnbroker (L'uomo di Fred Zinnemann, ma il vero inizio della sua carriera cinematografica avvenne quando Elia Kazan, che l'aveva ammirato nel ...
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Brusati, Franco
Francesco Bolzoni
Commediografo, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 4 agosto 1922 e morto a Roma il 28 febbraio 1993. Sotto movenze narrative fluide, capaci di [...] film Pane e cioccolata ottenne il David di Donatello europeo e venne premiato con l'Orso d'argento al Festival di Berlino.
Laureatosi in scienze politiche a Ginevra e in giurisprudenza a Milano, dopo un lungo apprendistato di giornalista (lavorò a ...
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