Turchia
Roberto Silvestri
Cinematografia
Singolare e contraddittorio è stato lo sviluppo storico del cinema turco, pesantemente condizionato da gravi e antichi problemi sociali, economici, etnici (il [...] il primo conflitto mondiale che iniziò una tradizione cinematografica del Paese, a partire, nel 1914, da un'amicizia tra un curdo e un turco, permio per la pace al Festival di Berlino, ha avuto il coraggio, tra l'altro, di imporre all'attenzione il ...
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Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] d'oro nel 1984 per Paris, Texas e il Premio della regia nel 1987 per Der Himmel über Berlin (Il cielo sopra Berlino); l'Orso d'argento al Festival di Berlino nel 2000 per The Million dollar hotel. Socio fondatore del Filmverlag der Autoren, da cui è ...
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Loach, Ken (propr. Kenneth)
Emanuela Martini
Regista cinematografico e televisivo inglese, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Esordì negli anni Sessanta in televisione e si affermò subito [...] determinati dall'instabilità e dalle crisi cicliche dell'industria cinematografica britannica, si è distinto come uno dei registi ottenuto il premio per la migliore attrice al Festival di Berlino. Ambientate rispettivamente tra gli operai in un ...
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Kelly, Gene
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Eugene Curran Kelly, attore e regista statunitense nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 2 febbraio 1996. Il modo di [...] una tensione e una velocità mai raggiunte in questo genere cinematografico. Nel 1951 ottenne un Oscar speciale per la sua attività di coreografo, nel 1956 un Orso d'oro al Festival di Berlino per Invitation to the dance (Trittico d'amore) e nel ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] ), fondato nel 1947, culla della migliore dissidenza cinematografica spagnola degli anni Cinquanta. Sotto la guida di nel 1966, con l'Orso d'argento per la regia al Festival di Berlino ottenuto con La caza (La caccia), considerato da alcuni il ...
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Polański, Roman
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico polacco, di famiglia ebrea, nato a Parigi il 18 agosto 1933. La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità [...] ottenuto premi e riconoscimenti sia in Europa sia negli Stati Uniti: Cul-de-sac (1966) ha ricevuto l'Orso d'oro al Festival di Berlino e il premio della critica alla Mostra del cinema di Venezia; The pianist (2002; Il pianista) ha vinto la Palma d ...
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Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] Una notte d'estate), nel 1984 l'Orso d'oro al Festival di Berlino per Love streams (Love streams ‒ Scia d'amore), per il lì svolto che egli maturò il progetto della sua prima regia cinematografica, Shadows (1960; Ombre). Realizzato in due versioni ‒ ...
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Venezuela
Daniele Dottorini
Cinematografia
La storia del cinema in V. si interseca in profondità con lo sviluppo politico e culturale del Paese e con le fasi economiche che lo hanno attraversato. La [...] eres la vida (1925).Nel 1927 venne creato il Laboratorio Cinematográfico de la Nación (LCN), ente statale (che durò sino al Chimichimito di José Martín vinse l'Orso d'argento al Festival di Berlino. Gli anni Sessanta videro un rilancio del cinema: la ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] che gli hanno tributato i nuovi autori di commedie, da Paolo Virzì a Leonardo Pieraccioni. Ha vinto l'Orso d'argento al Festival di Berlino per Padri e figli (1957), Caro Michele (1976), Il marchese del Grillo (1981) e il Leone d'oro alla Mostra del ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] e poi portato a 35 mm nella versione destinata al normale circuito cinematografico con il titolo Matti da slegare, che ottenne la menzione FIPRESCI e il premio OCIC al Festival di Berlino. Marcia trionfale (1976) esplora invece il mondo delle caserme ...
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