Jarmusch, Jim
Daniela Daniele
Regista cinematografico statunitense, nato ad Akron (Ohio) il 22 gennaio 1953. Autore di gusto europeo, ha mostrato sempre un profondo interesse per l'incontro tra le culture [...] all'industria cinematografica), le tonalità grigie del cinema underground di cui è al Festivaldi Berlino e gli valse un finanziamento da parte di una del caso e dalla banalità.
Bibliografia
U. Mosca, Jim Jarmush, Milano 2000; Interview with Jim ...
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Lelouch, Claude
Alessandra De Luca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 30 ottobre 1937. Lontano dall'industria cinematografica e libero dai suoi meccanismi, [...] ; Un uomo, una donna) ha vinto la Palma d'oro al Festivaldi Cannes e nel 1967 gli Oscar per il miglior film straniero e la Les uns et les autres (1981; Bolero) sui destini di quattro famiglie tra Mosca, Berlino, Parigi e New York dal 1936 al 1980, ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] di riflessione critica: infatti anche se ha parlato di sé più di ogni altra cinematografia del mondo, i suoi film mancano di state le opere di questo tipo, spesso trionfanti nei festival: La nuit américaine (1973; Effetto notte) di Truffaut ottenne l' ...
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Dekalog
Serafino Murri
(Polonia 1989, Decalogo, colore, 10 episodi di 60m); regia: Krzysztof Kieślowski; produzione: Telewizja Polshaw/Zespov Filmnowy TOR; sceneggiatura: Krzysztof Kieślowski, Krzysztof [...] di senso estetico e implicazioni simboliche il racconto. Due film del ciclo hanno dato origine a due lungometraggi regolarmente distribuiti nel circuito cinematografico al Festivaldi Cannes di U. Mosca, in "Garage", n. 3, febbraio 1995.
G. Ripa di ...
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Abuladze, Tengiz Evgen′evič
Vivia Benini
Regista cinematografico georgiano, nato a Kutaisi il 31 gennaio 1924 e morto a Tbilisi il 6 marzo 1994. Il suo stile si inquadra nella tipizzazione popolare [...] patria con varie onorificenze, all'estero ricevette riconoscimenti in numerosi festival, come a Cannes nel 1956 e nel 1987, a -febbraio 1987 a Mosca. In diciassette sale cinematografiche della capitale dell'URSS, folle di spettatori (tre milioni ...
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Tarkovskij, Andrej Arsenevič
Alessio Scarlato
Regista cinematografico russo, nato a Zavraž′e (Ivanovo) il 4 aprile 1932 e morto a Parigi il 29 dicembre 1986. La sua opera, considerata in un primo tempo [...] ).
Dal 1956 al 1960 frequentò a Mosca il VGIK, dove seguì i corsi di Michail I. Romm diplomandosi con il pittore d'icone del 15° sec., prodotto nel 1966, premiato al Festivaldi Cannes nel 1969, fu distribuito in URSS in versione tagliata solo nel ...
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Jutkevič, Sergej Iosifovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 28 dicembre 1904 e morto a Mosca il 23 aprile 1985. Attivo sin dall'epoca del muto, attraversò in [...] miglior regia al Festivaldi Cannes nel 1956 per Otello (Otello il moro di Venezia) e di prediligere una poetica dell'attore, vero centro di propulsione dell'immagine cinematograficadi regista, quella di insegnante di cinema in vari istituti, a Mosca ...
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Sembène, Ousmane
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e scrittore senegalese, nato a Ziguinchor il 1° gennaio 1923. Tra i principali esponenti della letteratura africana francofona, è stato spinto [...] film girati ai più importanti festivalcinematografici e anche per l'attività di organizzatore culturale, ha ricevuto parte del Partito comunista francese. Recatosi nei primi anni Sessanta a Mosca per studiare cinema al VGIK, si formò con Sergej A. ...
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Kalatozov, Michail Kostantinovič
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Michail K. Kalatozišvili, regista cinematografico georgiano, nato a Tiflis (Georgia) il 28 dicembre 1903 e morto a Mosca il 26 marzo [...] nel 1958 vinse la Palma d'oro al Festivaldi Cannes. Dopo gli studi di economia, iniziò a lavorare nell'industria del cinema di montaggio, lavorando come montatore e come operatore presso gli studi cinematograficidi Tiflis. Esordì con un film di ...
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Agosti, Silvano
Paolo Berardi Vernaglione
Regista e montatore cinematografico, nato a Brescia il 23 marzo 1938. La sua eclettica attività di uomo di cinema si inquadra nel clima culturale dei primi [...] di regia presso il Centro sperimentale dicinematografia con il cortometraggio La veglia, si specializzò in montaggio seguendo a Mosca i corsi di cinema e studiando l'opera di al Festivaldi Berlino. Il film è rappresentativo della capacità di A. di ...
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