I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] nella decadente insularità deidue secoli precedenti — che il vecchio carnevale di Venezia, celebrato in tutto il mondo, sia morto d’inedia e di malinconia. Esso ha .D. Dal 7 all’11 settembre, il festival porta gruppi di tutte le regioni italiane e ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] la funzione sociale e il successo mondanodei suoi testi e spettacoli. Mettere insieme queste due storie è possibile, ma è trascurabile a fronte di un contenitore (il cartellone o il festival o altre mille occasioni e confezioni) che sempre più si ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] dell’Est che si sono affacciati alla ribalta deifestival e delle sale: la Romania (4 luni d’Amélie Poulain, 2001, Il favoloso mondo di Amelie, film di Jean-Pierre Jeunet che nel 2008 hanno portato a due serie di omicidi nelle scuole finlandesi di ...
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Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] idea del circo ottocentesco, catalogo riassuntivo del mondo con il suo bestiario errante e con contiene in sé gli apparati riproduttori deidue sessi, può generare da sola e ’ambito di piccoli e vivacissimi festival o centri di produzione dalle ...
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Comunicare l’architettura
Maurizio Bradaschia
Nel mutevole vortice della contemporaneità tutti i linguaggi, le espressioni della cultura – dalla moda al cinema, dalla pubblicità al teatro, dalla musica [...] produttore di testi al di fuori del mondo dell’arte e dell’architettura, è riuscito loro peso.
Accanto a queste manifestazioni, i festival dell’architettura, come quello di Parma o prodotti avvalendosi dell’immagine deidue noti architetti inglesi. ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] del Reno (2000) e La caduta degli dei (2002), lo ha portato recentemente a misurarsi con ha messo a confronto duemondi apparentemente inconciliabili: da una Je suis sang, presentato nel 2001 al Festival di Avignone, una fase di ricerca ancora più ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] giorno delle piccole agende politiche dei comuni (si pensi ai tanti Festivaldei popoli o della cittadinanza nostro sistema politico, le due subculture hanno conosciuto una lenta trasformazione. Più incisiva nel mondo della militanza di sinistra, ...
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Il digitale nel cinema: nuove frontiere
Paolo Marocco
Francesco Zippel
La forma cinematografica nell’era digitale
Se alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. l’uso del digitale nel cinema era essenzialmente [...] destin d’Amélie Poulain (2001; Il favoloso mondo di Amélie) e Un long dimanche de in tal senso è il caso deidue documentari di Cameron Ghosts of the abyss diretta di eventi sportivi e culturali, festival tematici e forme differenti di usi ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] straordinario messo in scena da R. Simoni in occasione del Festival del teatro di Venezia: L'impresario della Smirne di C. sue interpretazioni ricordiamo: Ilgiardino dei ciliegi, regia di C. Fino (6 apr. 1956); Duemondi di R. Franken, regia ...
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SCALERO, Rosario
Michele Curnis
SCALERO, Rosario. – Nacque a Moncalieri il 24 dicembre 1870 da Bartolomeo e da Rosa Gambaudo. Fu battezzato anche con i nomi di Natale Bartolomeo Melchiorre. I genitori [...] York 1986, p. 147; Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti, VI, Torino 1988, p. 602; B.B. Heyman dal Festival della Via Francigena, in Il Canavesano, dicembre 2004, pp. 94-99; R. S. (1870-1954), un maestro fra «i duemondi», ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe la sua proposta di moratoria. In particolare...