De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] nel ruolo del giudice, e cinematografica in Il delitto Matteotti (1973) di Florestano Vancini, due regie furono rilevanti. In primo luogo quella di Il giardino dei Finzi Contini, dal romanzo di G. Bassani (1970, Orso d'oro al FestivaldiBerlino nel ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] a Leonardo Pieraccioni. Ha vinto l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino per Padri e figli (1957), Caro Michele (1976), Il marchese del Grillo (1981) e il Leone d'oro alla Mostra delcinemadi Venezia per La grande guerra (1959). Ha ottenuto, inoltre ...
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La storia delcinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] costruito l’identità della critica e degli spettatori. In Italia il principale festival, l’unico che possa rivaleggiare con Cannes o con Berlino, è la Mostra delcinemadi Venezia, i cui rapporti con il territorio sono stati alterni e contraddittori ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] giuria delle Olimpiadi dell'arte diBerlino fecero parte Antonio Maraini per di Montreal, era costituita da esposizioni di artisti canadesi, oltre 500 spettacoli artistici e teatrali, un festivaldelcinema, serate di poesia. Vi furono poi mostre di ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] interpretazione del concetto di massa ondulata: agitata nella piana deserta del Kulturforum diBerlino la Philharmonie mondiale fu la Royal Festival Hall di Londra (1951), concepita come un uovo in un contenitore di vetro. La struttura esterna ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] stata come la caduta del muro diBerlino. Da quel momento i biglietti di accesso potevano essere legittimamente a finanziare ristrutturazioni museali o festivaldi musica classica, non c’è o è molto raro. La vicenda di Palazzo Grassi, il grande ...
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Cannes, Festivaldi
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] loro progetti.
Il Festival, con sede nell'importante località della Costa Azzurra, ebbe una prima edizione nel 1939, quasi in risposta al 'caso' politico-culturale scoppiato l'anno precedente alla Mostra delcinemadi Venezia, già allora prestigioso ...
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Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] dei peri, pp. 27-35, del saggio di S.M. Ejzenštejn sul grande attore Mei Lanfang, scritto nel 1935 in occasione dell'invito rivolto a una delegazione cinese dal Festivaldi Mosca).
Ombres électriques. Panorama du cinéma chinois, 1925-1982, Paris 1982 ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] stessi problemi morali e sociali delcinemadi qualità, li risolvevano non in FestivaldiBerlino. Parallelamente proseguì la tendenza ad affrontare i problemi dei giovani, con qualche risultato degno di nota come nei casi di Drenge (1976, Ragazzi) di ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] opera Günese yolçuluk (1999; Viaggio verso il sole) sono stati attribuiti numerosi riconoscimenti in vari festival.
Istituzioni di sviluppo e promozione delcinema europeo
Dalla fine degli anni Ottanta e durante tutti gli anni Novanta sono nati e ...
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hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...