Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] Nel 1972 ha vinto al Festivaldi Cannes la Palma d'oro del muro diBerlino è Isten hátrafelé megy (1991, Dio va indietro), sull'Ungheria dopo la fine del comunismo, girato in una chiave di commedia insolita per J., con il grande interprete delcinema ...
Leggi Tutto
Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] ha vinto l'Orso d'argento come migliore attore al FestivaldiBerlino per Masculin, féminin (Il maschio e la femmina) invece, nel gioco di rispecchiamenti delcinemadi Truffaut, L. impersona sé stesso che recita il ruolo di un attore insicuro che ...
Leggi Tutto
Aldrich, Robert
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Cranston (Rhode Island) il 9 agosto 1918 e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1983. Nell'affrontare i generi classici della [...] il Leone d'argento alla Mostra delcinemadi Venezia per The big knife (Il grande coltello) e l'anno successivo l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino per la regia di Autumn leaves (Foglie d'autunno).
Di famiglia alto-borghese, approdò a Hollywood ...
Leggi Tutto
Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] Leone d'oro alla Mostra delcinemadi Venezia.
Grazie al padre professore di letteratura e alla madre pittrice, impatto visivo. Con The butcher boy (1997), premiato nel 1998 al FestivaldiBerlino con l'Orso d'argento per la migliore regia, J. ha ...
Leggi Tutto
Fosse, Bob (propr. Robert Louis)
Simone Emiliani
Coreografo, ballerino, regista e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 23 giugno 1927 e morto a Washington il 23 settembre 1987. Come [...] il clima e gli ambienti diBerlino negli anni dell'avvento del nazismo, F. riformulò la struttura del genere nell'alternanza tra la dimensione tragica (simile al senso decadentista di disfacimento rappresentato nel cinemadi Luchino Visconti) e il ...
Leggi Tutto
Piccoli, Michel (propr. Jacques Daniel Michel)
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Parigi il 27 dicembre 1925. Interprete singolare dalla lunga e ricca carriera (ha recitato [...] maestri del grottesco e del surreale quali Luis Buñuel e Marco Ferreri. Come migliore attore è stato premiato nel 1980 al Festivaldi Cannes per il film Salto nel vuoto di Marco Bellocchio e nel 1982 ha vinto l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino ...
Leggi Tutto
Tavernier, Bertrand
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico francese, nato a Lione il 25 aprile 1941. Critico interessato alla rivalutazione delcinemadi genere statunitense, [...] debiti espressivi nei confronti del noir statunitense degli anni Quaranta. Al FestivaldiBerlino ha vinto il Premio Maurice Tourneur) in Laissez-passer (2001).
L'altro filone delcinemadi T. è stato l'esplorazione dei sentimenti e dei conflitti ...
Leggi Tutto
Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino, con Bizalom (1979, Fiducia) e con Édes Emma, drága Böbe (1992; Dolce Emma, cara Böbe).
Terminati gli studi liceali, nel 1956 S. si iscrisse alla Scuola superiore di teatro e cinemadi Budapest, dove seguì i ...
Leggi Tutto
Boorman, John
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 18 gennaio 1933. B. si ricollega alla tradizione, che affonda le radici negli anni del muto, del talento visionario europeo [...] perfettamente inserito nelle forme espressive delcinema statunitense. Affermatosi con Point blank (1967; Senza un attimo di tregua, Orso d'argento al FestivaldiBerlino), è autore di un cinema pervaso da un profondo simbolismo: i suoi film sono ...
Leggi Tutto
Schygulla, Hanna
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva tedesca, nata a Katowice (Polonia) il 25 dicembre 1943. Tra le figure più rappresentative dello Junger Deutscher Film, [...] delcinemadi Rainer Werner Fassbinder, impegnato nella rilettura critica di forme e generi delcinema popolare e di largo consumo. Tra i numerosi riconoscimenti che le sono stati tributati, si ricordano l'Orso d'argento al FestivaldiBerlinodel ...
Leggi Tutto
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...