Emmer, Luciano
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 19 gennaio 1918. La sua notorietà è legata soprattutto ai documentari d'arte (per i quali v. film sull'arte) [...] internazionale (Ornella Muti, Isabelle Pasco ecc.) e particolarmente apprezzato al FestivaldiBerlino. Anche con queste due ultime opere E. ha confermato la modernità del suo stile sia nella direzione degli attori sia nell'utilizzo particolarmente ...
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Troell, Jan
Federica Pescatori
Regista cinematografico svedese, nato a Limhamn il 23 luglio 1931. L'originalità del suo stile filmico, in cui la lirica del paesaggio e l'interesse per l'attualità acquistano [...] a T., a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, di imporsi quale nuovo talento delcinema svedese, ottenendo numerosi e importanti riconoscimenti. Ha vinto infatti al FestivaldiBerlino l'Orso d'oro per Ole dole doff (Anghingò) nel ...
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Widerberg, Bo (propr. Gunnar)
Stefano Boni
Sceneggiatore e regista cinematografico svedese, nato a Malmö l'8 giugno 1930 e morto ivi il 1° maggio 1997. Esponente di spicco della nouvelle vague nordica [...] al FestivaldiBerlino.
Critico cinematografico di "Expressen", W. pubblicò nel 1962 Visionen i svensk film (Uno sguardo sul cinema svedese), antologia di recensioni in forte polemica con le produzioni cinematografiche contemporanee del suo Paese ...
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Grifi, Alberto
Francesca Vatteroni
Regista e operatore cinematografico, nato a Roma il 29 maggio 1938. Tra le personalità più significative delcinema militante italiano, ha rappresentato la perfetta [...] ricerca, operante in direzione di uno scardinamento del linguaggio codificato dal cinema tradizionale, da una del movimento giovanile con film quali Parco Lambro (1976) e Anna (girato tra il 1972 e il 1974, e presentato ai festivaldiBerlino e di ...
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Abril, Victoria
Simona Pellino
Nome d'arte di Victoria Merida Rojas, attrice cinematografica e televisiva spagnola, nata a Madrid il 4 luglio 1959. Interprete di spicco delcinema spagnolo contemporaneo, [...] come migliore attrice al Festivaldi San Sebastián del 1987 con El Lute: camina o revienta (El Lute: o cammina o schiatta) di Aranda, ed è stata poi premiata nel 1991, sempre come miglior attrice, al FestivaldiBerlino per Amantes (Amantes ‒ Amanti ...
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Coletti, Duilio
Federica Villa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Penne (Pescara) il 28 dicembre 1908 e morto a Roma il 22 maggio 1999. Autore prolifico, affiancò alla regia l'attività [...] a Roma, dove esordì nel cinema, prima come sceneggiatore del film Il signore desidera? di Gennaro Righelli, e poi dietro 'amore, 1950). Nel 1960 ottenne una candidatura al FestivaldiBerlino con un altro film ambientato durante la Seconda guerra ...
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Tabío, Juan Carlos
Giancarlo Zappoli
Regista e sceneggiatore cubano, nato a L'Avana il 3 settembre 1943. La sua fama internazionale si deve al sodalizio con Tomás Gutiérrez Alea, grazie al quale ha [...] giuria al FestivaldiBerlino, T. ha trovato una cifra stilistica capace di evidenziare le contraddizioni di una società da un racconto di A. Arango, e con Aunque estés lejos (2003) ironica descrizione del mondo delcinema e dell'atteggiamento ...
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hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...