Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] a un festival spesso è diversa da quella che poi uscirà nelle sale. Federico Fellini per es., sotto la pressione del produttore Goffredo Lombardo ridusse Il bidone (1955) di venti minuti dopo la presentazione alla Mostra delcinemadi Venezia, e ...
Leggi Tutto
GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] di Londra, Celle qui domine (La donna che scherzava con l'amore); trasferitosi lo stesso anno a Berlino, all'epoca capitale europea delcinema Mussolini, da poco istituita nell'ambito del giovane festivaldi Venezia.
Fu probabilmente grazie a questo ...
Leggi Tutto
PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] ne La classe operaia va in Paradiso (Palma d’oro al Festivaldi Cannes ex aequo) e, nel 1973, Ugo Tognazzi ne La delcinema mondiale. Tra le molte retrospettive a lui dedicate, si ricordano quelle del Moma di New York nel 2004 e diBerlino ...
Leggi Tutto
Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] giuria al FestivaldiBerlino) di Herzog e Jagdszenen aus Niederbayern (1969; Scene di caccia in Bassa Baviera) di Peter Fleischmann.
Sulla scia delle polemiche che si accesero al Festivaldi Oberhausen del 1965, intorno alla scelta di presentare o ...
Leggi Tutto
Pesaro, Mostra internazionale del nuovo cinemadi
Lino Miccichè
Ideata e progettata a Roma da Lino Miccichè e da Bruno Torri alla fine del 1964, ma realizzata a Pesaro fin dalla prima edizione (29 maggio [...] Bergamo, Salsomaggiore, Torino ecc.) e straniere (festivaldi Edimburgo, Rotterdam, Berlino ecc.), la mostra pesarese fece tesoro alle origini delle esperienze italiane delFestivaldelcinema latinoamericano di S. Margherita Ligure, Sestri e Genova ...
Leggi Tutto
Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] Festivaldi Cannes. Nel 1987 gli venne consegnato alla Mostra internazionale delcinemadi Venezia il Leone d'Oro alla carriera.
Figlio di trasferirsi a Berlino come corrispondente per il "Chicago tribune" e lavorò per la casa di produzione tedesca ...
Leggi Tutto
Ray, Satyajit
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 2 maggio 1921 e morto ivi il 23 aprile 1992. Figura tra le più autorevoli della cinematografia mondiale, è il nome [...] L'invitto) ottenne il Leone d'oro alla Mostra delcinemadi Venezia del 1957; fu inoltre premiato a Berlino nel 1964 e nel 1965 con l'Orso d del 1955, Pather panchali fu subito un successo di botteghino e, grazie alla partecipazione al Festivaldi ...
Leggi Tutto
Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] von…) il Gran premio speciale della giuria al Festivaldi Cannes; nuovamente a Berlino l'Orso d'argento con Pauline à la plage (1983; Pauline alla spiaggia) e infine il Leone d'oro alla Mostra delcinemadi Venezia con Le rayon vert (1986; Il raggio ...
Leggi Tutto
Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] Nel 1972 ha vinto al Festivaldi Cannes la Palma d'oro del muro diBerlino è Isten hátrafelé megy (1991, Dio va indietro), sull'Ungheria dopo la fine del comunismo, girato in una chiave di commedia insolita per J., con il grande interprete delcinema ...
Leggi Tutto
Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] ha vinto l'Orso d'argento come migliore attore al FestivaldiBerlino per Masculin, féminin (Il maschio e la femmina) invece, nel gioco di rispecchiamenti delcinemadi Truffaut, L. impersona sé stesso che recita il ruolo di un attore insicuro che ...
Leggi Tutto
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...