Ouedraogo, Idrissa
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico burkinabé, nato a Banfora il 21 gennaio 1954. Cineasta tra i più apprezzati dell'Africa sub-sahariana, e il più conosciuto a livello internazionale, [...] della giuria con Tilai; al FestivaldiBerlino un Orso d'argento nel 1993 di un giovane dalla campagna al Festivaldi Ouagadougou, e Les parias du cinéma (1997), in cui O., nella semplicità del piano fisso, racconta il proprio percorso nel cinema ...
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Knef, Hildegard (propr. Hildegard Frieda Albertine)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale tedesca, nata a Ulm il 28 dicembre 1925 e morta a Berlino il 1° febbraio 2002. Bella, bionda, ironica [...] di Marlene Dietrich. Imponendosi infatti sulle scene della Berlino postbellica, rappresentò il simbolo della rinascita artistica del teatro e del film Träumerei di Harald Braun, in un ruolo poi tagliato al montaggio. Poté imporsi nel cinema solo nel ...
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Wicki, Bernhard
Francesco Costa
Attore e regista cinematografico e teatrale, nato a St. Pölten (Austria) il 28 ottobre 1919, da padre svizzero e madre ungherese, e morto a Monaco di Baviera il 5 gennaio [...] film, Die Brücke (1959; Il ponte), e ottenendo una lunga serie di riconoscimenti, soprattutto nell'ambito delcinema tedesco, tra cui l'Orso d'argento per la regia al FestivaldiBerlino conferitogli per Das Wunder des Malachias (1961). Fotografo ...
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Menzel, Jiří
Silvana Silvestri
Regista cinematografico e teatrale, attore e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 23 febbraio 1938. Esponente di punta della Nová Vlna, ha messo in scena una Boemia perduta, [...] ) e nel 1990 l'Orso d'oro al FestivaldiBerlino per Skřivánci na niti (Allodole sul filo), oltre a ottenere numerosi altri riconoscimenti a livello internazionale.
Diplomato nel 1962 alla FAMU, la scuola dicinemadi Praga, si mise in luce con un ...
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Torre Nilsson, Leopoldo
Daniele Dottorini
Regista cinematografico argentino nato a Buenos Aires il 5 maggio 1924 e morto ivi l'8 settembre 1978. Fu tra gli ispiratori della modernizzazione delcinema [...] , da una parte debitore delcinema europeo del dopoguerra, dall'altra teso a costruire un percorso stilisticamente autonomo e originale. Nel 1973 vinse l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino con Los siete locos.
Figlio di Leopoldo Torres Ríos, uno ...
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Leisen, Mitchell
Ermelinda Campani
Regista cinematografico statunitense, nato a Menominee (Michigan) il 6 ottobre 1898 e morto a Woodland Hills (California) il 28 ottobre 1972. Fu uno degli autori più [...] in adozione dopo che il padre del bambino è morto in guerra. È ancora una classica commedia invece The mating season (1951; La madre dello sposo), cui venne attribuito l'Orso di bronzo al FestivaldiBerlino. Se si eccettua una breve esperienza ...
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Benton, Robert
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Waxahachie (Texas) il 29 settembre 1932. Autore di un cinema dal robusto impianto narrativo, ha frequentemente [...] delcinema europeo (dalla Nouvelle vague alle opere di Federico Fellini e di Ingmar Bergman) e ottimo direttore didi Places in the heart (1984; Le stagioni del cuore), per il quale ha ottenuto anche l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino. ...
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Kasdan, Lawrence
Altiero Scicchitano
Regista e sceneggiatore statunitense, nato il 14 gennaio 1949 a Miami Beach (Florida). Il cinemadi K. è un abile miscuglio di generi e di tonalità. I suoi film [...] ; Grand Canyon, 1991, Grand Canyon ‒ Il cuore della città, Orso d'oro al FestivaldiBerlino nel 1992) sono attraversati da una vena dolceamara e da un'ambizione corale vicina al cinemadi Robert Altman, con la differenza che mentre per il regista ...
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Wolf, Konrad
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Hechingen (Württemberg) il 20 ottobre 1925 e morto a Berlino Est il 7 marzo 1982. È stato il maggior rappresentante delcinema [...] premio Fipresci al FestivaldiBerlinodel 1980 per Solo Sunny (coregia di Wolfgang Kohlhaase).
Figlio del medico e scrittore comunista romanzo di Ch. Wolf, realizzato in un breve momento di disgelo nel cinema della DDR, e il suo canto del cigno, ...
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Agosti, Silvano
Paolo Berardi Vernaglione
Regista e montatore cinematografico, nato a Brescia il 23 marzo 1938. La sua eclettica attività di uomo dicinema si inquadra nel clima culturale dei primi [...] 1975 Matti da slegare, che proponeva una nuova interpretazione del rapporto cinema/verità e che vinse i premi FIPRESCI e OCIC al FestivaldiBerlino. Il film è rappresentativo della capacità di A. di usare l'occhio sensibile della macchina da presa e ...
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hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...