Aldrich, Robert
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Cranston (Rhode Island) il 9 agosto 1918 e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1983. Nell'affrontare i generi classici della [...] il Leone d'argento alla Mostra delcinemadi Venezia per The big knife (Il grande coltello) e l'anno successivo l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino per la regia di Autumn leaves (Foglie d'autunno).
Di famiglia alto-borghese, approdò a Hollywood ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] Leone d'oro alla Mostra delcinemadi Venezia.
Grazie al padre professore di letteratura e alla madre pittrice, impatto visivo. Con The butcher boy (1997), premiato nel 1998 al FestivaldiBerlino con l'Orso d'argento per la migliore regia, J. ha ...
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Riff-Raff
Emanuela Martini
(GB 1991, Riff-Raff ‒ Meglio perderli che trovarli, colore, 94m); regia: Ken Loach; produzione: Sally Hibbin per Parallax/Channel Four; sceneggiatura: Bill Jesse; fotografia: [...] Berlino, vinse il Felix (premio per il miglior film europeo). Si apriva così la stagione d'oro di Loach: per dieci anni, quasi un film all'anno, premi nei maggiori festival sintesi delle migliori caratteristiche delcinemadi Loach: l'indignazione ...
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Karlovy Vary, Festivaldi
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Giunto nel 2002 alla sua trentasettesima edizione, il Mezinárodní Filmový Festival Karlovy Vary (Festival internazionale delcinemadi Karlovy [...] -educativo ‒ e orientare verso quest'ultima concezione i programmi e la filosofia delFestival. Secondo Antonín Martin Brousil, teorico delcinema e tra i primi organizzatori del F. di K. V., nonché presidente delle giurie delle sue prime edizioni, l ...
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Fosse, Bob (propr. Robert Louis)
Simone Emiliani
Coreografo, ballerino, regista e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 23 giugno 1927 e morto a Washington il 23 settembre 1987. Come [...] il clima e gli ambienti diBerlino negli anni dell'avvento del nazismo, F. riformulò la struttura del genere nell'alternanza tra la dimensione tragica (simile al senso decadentista di disfacimento rappresentato nel cinemadi Luchino Visconti) e il ...
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Piccoli, Michel (propr. Jacques Daniel Michel)
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Parigi il 27 dicembre 1925. Interprete singolare dalla lunga e ricca carriera (ha recitato [...] maestri del grottesco e del surreale quali Luis Buñuel e Marco Ferreri. Come migliore attore è stato premiato nel 1980 al Festivaldi Cannes per il film Salto nel vuoto di Marco Bellocchio e nel 1982 ha vinto l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino ...
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12 Angry Men
Daniele Dottorini
(USA 1956, 1957, La parola ai giurati, bianco e nero, 95m); regia: Sidney Lumet; produzione: Henry Fonda, Reginald Rose per Orion-Nova; sceneggiatura: Reginald Rose, dal [...] Fonda, attorniato da una rosa di grandissimi caratteristi delcinema hollywoodiano. 12 Angry Men, candidato all'Oscar per il miglior film, miglior regia e sceneggiatura non originale, ottenne l'Orso d'oro al FestivaldiBerlino nel 1957. Nel 1997 ...
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Tavernier, Bertrand
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico francese, nato a Lione il 25 aprile 1941. Critico interessato alla rivalutazione delcinemadi genere statunitense, [...] debiti espressivi nei confronti del noir statunitense degli anni Quaranta. Al FestivaldiBerlino ha vinto il Premio Maurice Tourneur) in Laissez-passer (2001).
L'altro filone delcinemadi T. è stato l'esplorazione dei sentimenti e dei conflitti ...
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Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino, con Bizalom (1979, Fiducia) e con Édes Emma, drága Böbe (1992; Dolce Emma, cara Böbe).
Terminati gli studi liceali, nel 1956 S. si iscrisse alla Scuola superiore di teatro e cinemadi Budapest, dove seguì i ...
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Boorman, John
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 18 gennaio 1933. B. si ricollega alla tradizione, che affonda le radici negli anni del muto, del talento visionario europeo [...] perfettamente inserito nelle forme espressive delcinema statunitense. Affermatosi con Point blank (1967; Senza un attimo di tregua, Orso d'argento al FestivaldiBerlino), è autore di un cinema pervaso da un profondo simbolismo: i suoi film sono ...
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hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...