Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] precedente gli era stata conferita una menzione speciale al FestivaldiCannes.
Fu cresciuto nel popolare rione Sanità dalla nonna e in farsa uno spunto tipico delcinema neorealista, e se in Yvonne la Nuit (1949) di Giuseppe Amato il suo personaggio ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] del teatro, quale autore, come delcinema, quale sceneggiatore -, la sua vena di (Guardie e ladri - con cui ottenne il premio per la miglior sceneggiatura al FestivaldiCannes 1952 - Totò e Carolina), M. Soldati, M. Antonioni (La notte), L ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] ottenne la Palma d'oro al FestivaldiCannes ‒, Mr. Arkadin (1955; Rapporto cinema, imponendosi come uno dei più grandi cineasti di tutti i tempi. Durante l'estate del 1939 la RKO stilò un contratto unico nella storia di Hollywood, che permise a W. di ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] di spettatore, preso nella 'notte sperimentale' delcinema: così il film 'in diretta', improvvisazione sul lavoro delcinema, si rivela capace di 1960, quando Simenon, presidente della giuria delFestivaldiCannes, fece in modo che si attribuisse la ...
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ZACCONI, Ermete
Donatella Orecchia
ZACCONI, Ermete. – Nacque il 14 settembre 1857 a Montecchio Emilia da Giuseppe e da Lucia Lipparini e fu battezzato con il nome di Ernesto Giuseppe.
Figlio d’arte, [...] tentativo di costituire una Stabile a Cannes, di cui Festivaldi Venezia recitò nel Ventaglio di Goldoni (per la regia di Renato Simoni e Guido Salvini). Fu Socrate nell’Apologia di Socrate di Platone. Nell’ottobre del 1938 fu insignito del titolo di ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] e ottenne il premio speciale della giuria al Festival internazionale delcinema per la gioventù diCannes.
Dal luglio 1964 fino al 1969 Pandolfi fu chiamato alla direzione artistica del Teatro di Roma, un organismo troppo legato a logiche politiche ...
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TERABUST, Elisabetta
Emanuele Burrafato
– Nacque a Varese il 4 agosto 1946 da Guido Magli, consulente aziendale napoletano, e da Charlotte Terabust, truccatrice francese, attiva nel mondo delcinema. [...] come quello di Rosella Hightower a Cannes. Qui si Festival apparve in Giselle, Lo Schiaccianoci, Coppelia e La Bella addormentata (con Patrice Bart). La compagnia inglese le diede la possibilità di riscuotere piena credibilità nei grandi classici del ...
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RANUCCI, Renato
Rodolfo Sacchettini
RANUCCI, Renato (Renato Rascel). – Nacque a Torino il 27 aprile 1912. Debuttò ancora bambino a fianco del padre, Cesare Ranucci, cantante di operetta e direttore [...] critica, sfiorando la vittoria al festivaldiCannes, ottenendo il Nastro d’argento di G. Castaldo, Milano 1990, pp. 1435-37; TuttoRascel, a cura di G. Governi - G. Saltarini, Roma 1993; E. Giacovelli, Non ci resta che ridere: una storia delcinema ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] sempre considerato il suo maestro. Nel 1972 ha vinto al FestivaldiCannes la Palma d'oro per la miglior regia con Még un irrisolto compromesso tra lo stile astratto del regista e i canoni realistici delcinema italiano d'impegno civile. La tecnica ...
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Dekalog
Serafino Murri
(Polonia 1989, Decalogo, colore, 10 episodi di 60m); regia: Krzysztof Kieślowski; produzione: Telewizja Polshaw/Zespov Filmnowy TOR; sceneggiatura: Krzysztof Kieślowski, Krzysztof [...] al FestivaldiCannesdel 1988, l'allora quarantasettenne Kieślowski, cineasta da vent'anni ma poco conosciuto fuori della Polonia, s'impose al pubblico internazionale come uno dei più lucidi e ispirati autori delcinema contemporaneo.
Interpreti ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....