LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" delcinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] e la codardia; la storia è lo sguardo del narratore che scruta i movimenti inconsulti dei personaggi e cinema e solo per convenzione chiamiamo America.
Presentato come evento fuori concorso e acclamato da pubblico e critica al festivaldiCannes ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] precedente gli era stata conferita una menzione speciale al FestivaldiCannes.
Fu cresciuto nel popolare rione Sanità dalla nonna e in farsa uno spunto tipico delcinema neorealista, e se in Yvonne la Nuit (1949) di Giuseppe Amato il suo personaggio ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] ottenne la Palma d'oro al FestivaldiCannes ‒, Mr. Arkadin (1955; Rapporto cinema, imponendosi come uno dei più grandi cineasti di tutti i tempi. Durante l'estate del 1939 la RKO stilò un contratto unico nella storia di Hollywood, che permise a W. di ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] di spettatore, preso nella 'notte sperimentale' delcinema: così il film 'in diretta', improvvisazione sul lavoro delcinema, si rivela capace di 1960, quando Simenon, presidente della giuria delFestivaldiCannes, fece in modo che si attribuisse la ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] sempre considerato il suo maestro. Nel 1972 ha vinto al FestivaldiCannes la Palma d'oro per la miglior regia con Még un irrisolto compromesso tra lo stile astratto del regista e i canoni realistici delcinema italiano d'impegno civile. La tecnica ...
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Dekalog
Serafino Murri
(Polonia 1989, Decalogo, colore, 10 episodi di 60m); regia: Krzysztof Kieślowski; produzione: Telewizja Polshaw/Zespov Filmnowy TOR; sceneggiatura: Krzysztof Kieślowski, Krzysztof [...] al FestivaldiCannesdel 1988, l'allora quarantasettenne Kieślowski, cineasta da vent'anni ma poco conosciuto fuori della Polonia, s'impose al pubblico internazionale come uno dei più lucidi e ispirati autori delcinema contemporaneo.
Interpreti ...
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La dolce vita
Leopoldo Santovincenzo
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 178m); regia: Federico Fellini; produzione: Giuseppe Amato per Ria-ma/Pathé/Gray; soggetto: Federico Fellini, Tullio Pinelli, [...] . Lo spogliarello di Nadia è interrotto dall'arrivo del padrone di casa. All' la Palma d'oro al 13° FestivaldiCannes, con la giuria presieduta dallo stesso Simenon
G. Aristarco, La dolce vita, in "Cinema nuovo", n. 143, gennaio-febbraio 1960.
M ...
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Pulp Fiction
Altiero Scicchitano
(USA 1994, colore, 154m); regia: Quentin Tarantino; produzione: Lawrence Bender per A Band Apart; soggetto: Quentin Tarantino, Roger Avary; sceneggiatura: Quentin Tarantino; [...] finirà bene.
Palma d'oro al festivaldiCannes, Pulp Fiction riservò al regista appena trentunenne l'onore di vedere il suo nome produrre un aggettivo, tarantiniano, atto a definire, non senza malintesi, il cinema che durante la seconda metà degli ...
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Tati, Jacques
Simone Emiliani
Nome d'arte di Jacques Tatischeff, comico e attore cinematografico francese, nato a Pecq (Seine-et-Oise) il 9 ottobre 1908 e morto a Parigi il 4 novembre 1982. Erede della [...] di Jerry Lewis, del primo Woody Allen e di Maurizio Nichetti. Con Mon oncle (1958; Mio zio) si aggiudicò il Premio speciale della giuria al FestivaldiCannes rinnovamento delcinema comico, sottolineato anche in un importante saggio di André ...
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Reed, Sir Carol
Regista cinematografico inglese, nato a Putney (Londra) il 30 dicembre 1906 e morto a Londra il 25 aprile 1976. La perizia tecnica, l'abilità di narratore, l'impeccabile senso del ritmo [...] Idolo infranto) e a The third man. Quest'ultimo ricevette inoltre la Palma d'oro al FestivaldiCannes, mentre Oliver! (1968), commedia musicale tratta da Oliver Twist di Ch. Dick-ens, ottenne, nel 1969, sei Oscar, tra cui quello per il miglior film ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....