BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] si arricchì notevolmente. Nei caffè ci si incontrava e si parlava dicinema, di poesia e d’arte. Fu Paci a far conoscere a Sereni e fu al FestivaldiCannes, in cui concorse Novecento di Bernardo. Pur essendo viaggiatore timoroso del volo, affrontò un ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] diretti con l'ambiente delcinema ovvero come evoluzione di più generici interessi intellettuali, di quella della Sicilia del Divorzio o di Sedotta e abbandonata.
All'epoca poco amato dalla critica (con l'eccezione della giuria delFestivaldiCannes ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] della condizione esistenziale. Due suoi film furono premiati al FestivaldiCannes: Accident (1967; L'incidente) con il Gran premio giallo basato su elementi quasi autobiografici e ambientato nel mondo delcinema. L. tornò a firmare con il suo nome ...
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Davis, Bette (propr. Ruth Elizabeth)
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale statunitense, nata a Lowell (Massachusetts) il 5 aprile 1908 e morta a Parigi il 6 ottobre 1989. Dotata di carattere [...] del vento) di William Wyler; nel 1951 venne premiata come miglior attrice al FestivaldiCannes per All about Eve (1950; Eva contro Eva) di una china pericolosa, tanto che la D. pensò di abbandonare il cinema e tornare al teatro. Ma il famoso attore ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato delcinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] FestivaldiCannes, nel 1970 per Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) di Ettore Scola e nel 1987 per Oči čërnye (Oci ciornie) di 1986.
M. Hochkofler, Marcello Mastroianni: il gioco delcinema, Roma 1992, 2001².
R. Dewey, Marcello ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento delcinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] del porto) di Elia Kazan, e nel 1973 per The godfather (1972; Il padrino) di Francis Ford Coppola, nonché il premio per la migliore interpretazione al FestivaldiCannes con Viva Zapata! (1952) ancora di Kazan.
Figlio di un commesso viaggiatore e di ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] un corpo di soccorso. L'esperienza devastante della guerra fu per G. determinante nella scelta delcinema come mezzo modi di sfruttamento indiscriminato del lavoro.Presentato al FestivaldiCannesdel 1986, vincitore al Festivaldi Torino ...
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PHILIPE, Gerard
Monica Trecca
Philipe, Gérard (propr. Philip, Gérard)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cannes il 4 dicembre 1922 e morto a Parigi il 25 novembre 1959. Vero idolo del [...] 'attività del padre, che gestiva un famoso albergo, e dagli studi di diritto, scelse di dedicarsi alla recitazione entrando a far parte della filodrammatica di Grasse, frequentando il Centre des jeunes du cinémadi J. Huet a Nizza e seguendo a Cannes ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] FestivaldiCannes nel 1978 per Ciao maschio (1978), il David di Donatello nel 1982 per Storie di ordinaria follia (1981) e l'Orso d'oro a Berlino nel 1991 per La casa deldelcinema e dei cinema, intesi come sale, luoghi di un rito collettivo di cui ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] profonde del processo creativo e sul ruolo dell'artista tra storia e attualità spagnola. Nel corso della sua carriera si è aggiudicato diversi riconoscimenti internazionali, tra i quali nel 1977 il Premio speciale della giuria al FestivaldiCannes ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....