Ruiz, Raúl
Bruno Roberti
Sceneggiatore e regista cinematografico cileno, nato a Puerto Montt il 25 luglio 1941. Animate da un sistematico rifiuto della linearità narrativa, costruite su una pluralità [...] , R. contribuì, a partire da Tres tristes tigres (1968), tratto dal romanzo di G. Cabrera Infante e premiato al FestivaldiLocarno nel 1969, al rinnovamento delcinema latinoamericano. Partecipò al film collettivo ¿Qué hacer? (1970) sull'esperienza ...
Leggi Tutto
Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] già un autore originale e inconfondibile. Oltre al Pardo d'oro, al FestivaldiLocarno venne assegnato il premio per la migliore interprete all'attrice Inna M. Čurikova, moglie di P. e protagonista dei suoi film. Con Načalo (1970, Il debutto), in ...
Leggi Tutto
Gravina, Carla
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Gemona (Udine) il 5 agosto 1941. Aliena da qualunque forma di divismo, ha portato nella sua recitazione la trasparenza e la schiettezza [...] (per il quale fu premiata come migliore attrice protagonista al FestivaldiLocarno), e nel successivo Primo amore (1959) di Mario Camerini. Confermò questa delicata immagine di purezza sia come valletta della più famosa trasmissione televisiva dell ...
Leggi Tutto
Fasulo, Alberto. – Regista italiano (n. San Vito al Tagliamento 1976). Laureato in Filosofia, dopo aver frequentato il Corso di formazione avanzata in produzione internazionale del Documentario, ha iniziato [...] , road movie semi-documentaristico che racconta l'odissea di un ex professore diventato camionista per problemi economici, mentre è del 2015 il docu-film Genitori e del 2018 Menocchio, presentato in concorso nello stesso anno al FestivaldiLocarno. ...
Leggi Tutto
PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] del Centro Sperimentale di Cinematografia e in particolare nell’Archivio Rossellini, ros. 01.001.20.2 e 01.001.20.3. P. Jacchia, Il festivaldi , Locarno: la morale del ladro, in Cinema e cinema, Di Giammatteo, Nuovo Dizionario universale delcinema ...
Leggi Tutto
Preminger, Otto (propr. Otto Ludwig)
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 5 dicembre 1906 e morto a New York il 23 aprile 1986. Tra [...] di un omicidio); nel 1955 vinse l'Orso di bronzo al Festivaldi Berlino e il Grand prix al FestivaldiLocarno con Carmen Jones (1954).
Figlio di un importante avvocato didi avvocato, accettò l'incarico di assistente di Reinhardt, del e cinema. La ...
Leggi Tutto
Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] Oscurità durante il giorno), premio speciale al FestivaldiLocarno nel 1964. Nello stesso anno F. divenne presidente della Film és TV Művészek Szövetsége (Federazione degli artisti ungheresi delcinema e della televisione) e professore all'Accademia ...
Leggi Tutto
Reisz, Karel
Grazia Paganelli
Critico, regista e produttore cinematografico ceco, di famiglia ebrea, nato a Ostrava il 21 luglio 1926 e morto a Londra il 25 novembre 2002. Autore tra i più rappresentativi [...] del 1983). Con Morgan, a suitable case for treatment (Morgan, matto da legare), R. vinse nel 1966 il Premio speciale al FestivaldiLocarno nella storia del Free Cinema; ma prima di tornare alla regia svolse un'intensa attività di produttore, che ...
Leggi Tutto
Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] dello scrittore, ma con un espressionismo che suggerisce le proiezioni mentali del protagonista. Pożegnania (1958, Gli addii), premiato al FestivaldiLocarno, è tratto dal romanzo di S. Dygat: il protagonista è un intellettuale che vorrebbe emergere ...
Leggi Tutto
Siodmak, Robert
Francesco Pitassio
Regista cinematografico tedesco, nato a Dresda l'8 agosto 1900 e morto a Locarno il 10 marzo 1973. Costretto all'emigrazione dal nazismo, fu uno dei nomi più noti [...] cinemadi studio, alla cui fine non sopravvisse. Nei suoi film la sensibilità nei confronti della cultura di massa si accompagnò alla perfetta comprensione del Ordine segreto del III Reich); inoltre nel 1955 vinse l'Orso d'oro al Festivaldi Berlino ...
Leggi Tutto
videodiario
(video-diario), s. m. Cronaca filmata, giorno per giorno, di episodi realmente accaduti. ◆ Un videodiario delle giornate del 19, 20 e 21 a Genova, tratto dal girato di 15 registi di Italia, Spagna, Francia, Palestina, sarà al festival...