Pseudonimo dell’attore italiano Dario Oliviero (n. Torino 1974, secondo altre fonti 1972). Dopo il debutto nel cortometraggio Troppo caldo (in concorso al Festivaldi Venezia 1995), nel 1996 ha esordito [...] i ruoli interpretati al cinema (Le fate ignoranti nel leggenda (2014). Pluripremiato in diverse edizioni delRoma Fiction Fest, nel 2014 ha recitato nella -15). Nel 2016 è stato chiamato ad affiancare C. Conti alla conduzione delFestivaldi Sanremo. ...
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D'Innocenzo, Damiano e Fabio. - Sceneggiatori e registi cinematografici italiani (n. Roma 1988). Fratelli gemelli, appassionati sin da ragazzi dicinema, teatro, poesia, pittura e fotografia, hanno realizzato [...] il loro primo film nel 2018 La terra dell'abbastanza, presentato fuori concorso nella sezione Panorama delFestivaldi Berlino, suscitando grande interesse di pubblico e critica. Con il primo film sono anche stati premiati ai Nastri d’argento dello ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] delcinema-teatro Kursaal di Napoli: riuniti nel cosiddetto Teatro umoristico, debuttarono la sera del 25 dicembre con le scene umoristiche di Quirino diRoma rivestì la parte di Vincenzino Esposito in A che servono questi quattrini? di Armando ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" delcinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] 'anno un rifacimento di Assunta Spina ma fu subito dopo costretto, anche a causa della prepotente affermazione delcinema sonoro, ad affrontare di titoli come Nel segno diRomadi G. Brignone o Romolo e Remo di S. Corbucci - a conferire un minimo di ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] stata conferita una menzione speciale al Festivaldi Cannes.
Fu cresciuto nel popolare rione nomi di spicco del varietà avvenne al teatro Sala Umberto I diRoma, uno spunto tipico delcinema neorealista, e se in Yvonne la Nuit (1949) di Giuseppe Amato ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] , rappresentata con buon esito al Festivaldi Spoleto del 1972, di fronte ad un pubblico più motivato e preparato dei precedenti. Negli ultimi anni collaborò anche con la radio (nel 1966il programma Il meridiano diRoma) e la televisione (sempre nel ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] del teatro: si occupò delfestival estivo di Todi, curò qualche regia, scoprì tra i giovani attori che le capitava di incontrare dei buoni talenti come G. Cannavacciuolo e V. Salemme.
I rapporti della M. con il cinema teatrale del Burcardo a Roma (in ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] oboe n. 3 (commissionato dall'Holland Festival e dedicato all'oboista H. de Vries), che è l'ultima opera del M. e il suo testamento spirituale.
Il rifiuto della distinzione di generi, frutto anche della consuetudine del M. con la musica leggera negli ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] a Roma, ospite di qualche amica a Firenze, e, infine, in una pensione di Venezia, dove risiedeva la sorella Anna, vedova dell'attore Ruggero Capodaglio. Nel 1941 era tornata sugli schermi con tre film che le dettero un posto nella storia delcinema ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] che ottenne la Palma d'oro al Festivaldi Cannes ‒, Mr. Arkadin (1955; cinema, imponendosi come uno dei più grandi cineasti di tutti i tempi. Durante l'estate del 1939 la RKO stilò un contratto unico nella storia di Hollywood, che permise a W. di ...
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docufilm
(docu-film) s. m. inv. Film che rappresenta fatti storici o di cronaca realmente accaduti. ◆ I poteri occulti e i giochi di Gustavo Rol assieme ai misteri della sua città d’origine, l’inquietante Torino, anticlericale, massonica,...
lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...