Paesi Bassi
Angela Prudenzi
Il cinema fece il suo ingresso in Olanda nel 1896, anno in cui avvenne la prima proiezione pubblica. Successivamente furono filmati i primi avvenimenti che avevano per protagonisti [...] come That joyous eve, Orso d'argento al Festivaldi Berlino nel 1961), Adriaan Ditvoorst, autore dell' cinema olandese (1966-1987), Roma 1988; A. van Beusekom, La cultura cinematografica nei Paesi Bassi, in Storia delcinema mondiale, a cura di ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] al Festivaldi Cannes per Due soldi di speranza e nel 1954 il Leone d'oro alla Mostra delcinemadi Venezia di Il grande appello (1936) di Mario Camerini, esempio di film di propaganda colonialista. Trasferitosi a Roma con l'intento di fare delcinema ...
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Polański, Roman
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico polacco, di famiglia ebrea, nato a Parigi il 18 agosto 1933. La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità [...] Festivaldi Berlino e il premio della critica alla Mostra delcinemadi Venezia; The pianist (2002; Il pianista) ha vinto la Palma d'oro al Festivaldi , Paris 1987.
Roman Polanski, a cura di E. Bruno, Roma 1993.
A. Cappabianca, Roman Polanski, Recco ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] vinse inoltre il Leone d'oro alla Mostra delcinemadi Venezia nel 1952.
Fin da ragazzo C. si appassionò al cinema realizzando alcuni film amatoriali e, alla morte del padre, lasciati gli studi di architettura iniziati all'École des Beaux-Arts, trovò ...
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Lee, Spike (propr. Shelton Jackson)
Francesco Zippel
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato ad Atlanta il 20 marzo 1957. Considerato il più importante regista [...] Festivaldi Locarno.
Dopo essersi diplomato al Morehouse College in comunicazioni di tipici delcinemadi Scorsese, non a caso produttore del film. 1996.
Spike Lee. Tutti i colori delcinema, a cura diG.A. Nazzaro, Roma 1996.
M. McDaniel, Spike Lee: ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] a Leonardo Pieraccioni. Ha vinto l'Orso d'argento al Festivaldi Berlino per Padri e figli (1957), Caro Michele (1976), Il marchese del Grillo (1981) e il Leone d'oro alla Mostra delcinemadi Venezia per La grande guerra (1959). Ha ottenuto, inoltre ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] grande schermo: Aktorzy prowincjonalni (Attori di provincia), che ottenne il premio FIPRESCI al Festivaldi Cannes, mentre Gorączka (1981, alla Mostra delcinemadi Venezia nel 2002, Julie walking home, che, come spesso avviene nel cinema della H., ...
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Jarmusch, Jim
Daniela Daniele
Regista cinematografico statunitense, nato ad Akron (Ohio) il 22 gennaio 1953. Autore di gusto europeo, ha mostrato sempre un profondo interesse per l'incontro tra le culture [...] Festivaldi Berlino e gli valse un finanziamento da parte didi notte ‒ Los Angeles New York Parigi Roma Helsinki), uno dei pochissimi esiti a colori del regista (tra cui devono annoverarsi le scene del è la cifra delcinemadi Jarmusch.
Le sospensioni ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative delcinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] e rimpianto l'ingenua attesa del 'salvatore' Napoleone da parte di un gruppo di nobili lituani.
Bibliografia
B. Michalek, The cinema of Andrzej Wajda, London 1973; G. Curi, Cenere e diamanti. Il cinemadi Andrzej Wajda, Roma 1980; P. D'Agostini ...
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Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Consegnata alla storia delcinema come musa dei drammi borghesi di Michelangelo Antonioni, ha [...] argento nel 1984 al Festivaldi Berlino per Flirt (1983) di Roberto Russo, e un Leone d'oro alla carriera nel 1995 alla Mostra internazionale delcinemadi Venezia.
Trascorsa l'infanzia a Messina, ritornò con la famiglia a Roma dove frequentò i corsi ...
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docufilm
(docu-film) s. m. inv. Film che rappresenta fatti storici o di cronaca realmente accaduti. ◆ I poteri occulti e i giochi di Gustavo Rol assieme ai misteri della sua città d’origine, l’inquietante Torino, anticlericale, massonica,...
lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...