Kelly, Gene
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Eugene Curran Kelly, attore e regista statunitense nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 2 febbraio 1996. Il modo di [...] mai raggiunte in questo genere cinematografico. Nel 1951 ottenne un Oscar speciale per la sua attività di coreografo, nel 1956 un Orso d'oro al FestivaldiBerlino per Invitation to the dance (Trittico d'amore) e nel 1985 gli venne conferito un ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] tenere integralmente sotto controllo. Tali propositi furono premiati, nel 1966, con l'Orso d'argento per la regia al FestivaldiBerlino ottenuto con La caza (La caccia), considerato da alcuni il suo miglior film: tre ex combattenti franchisti e il ...
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NAPOLITANO, Gian Gaspare
Silvana Cirillo
– Nacque a Palermo il 30 aprile 1907 da Niccolò, nobile siciliano, ufficiale dei bersaglieri, e da Gertrude Santini, aquilana, insegnante, la prima donna laureata [...] regista e sceneggiatore, gli valse numerosi premi, fra cui l’Orso d’argento al festivaldiBerlino. Negli anni successivi Napolitano fu autore di altri documentari per la televione.
Negli anni Cinquanta e Sessanta, durante i brevi periodi trascorsi ...
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Svizzera
Cinematografia
Nata con notevole ritardo rispetto a quella di altri Paesi europei, la cinematografia svizzera ha offerto i suoi più importanti risultati a partire dagli anni Sessanta, quando [...] Kuert (Nestbruch, 1980), Imhoof (Das Boot ist voll, 1980, La barca è piena, vincitore di un Orso d'argento nel 1981 al FestivaldiBerlino; Die Reise, 1986), Klopfenstein (Der Ruf des Sibylla, 1984), Murer (Höhenfeuer, 1985), Hermann (Innocenza ...
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Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] influence (1974; Una moglie), nel 1980 il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia per Gloria (Gloria ‒ Una notte d'estate), nel 1984 l'Orso d'oro al FestivaldiBerlino per Love streams (Love streams ‒ Scia d'amore), per il quale vinse anche un ...
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Venezuela
Daniele Dottorini
Cinematografia
La storia del cinema in V. si interseca in profondità con lo sviluppo politico e culturale del Paese e con le fasi economiche che lo hanno attraversato. La [...] degli anni Sessanta e Settanta, Román Chalbaud (con Caín adolescente), mentre, nel 1961, Chimichimito di José Martín vinse l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino. Gli anni Sessanta videro un rilancio del cinema: la Benacerraf fu tra le fondatrici ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] circuito cinematografico con il titolo Matti da slegare, che ottenne la menzione FIPRESCI e il premio OCIC al FestivaldiBerlino. Marcia trionfale (1976) esplora invece il mondo delle caserme, mettendone a nudo i rituali, la ripetitività, il vuoto ...
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Jarmusch, Jim
Daniela Daniele
Regista cinematografico statunitense, nato ad Akron (Ohio) il 22 gennaio 1953. Autore di gusto europeo, ha mostrato sempre un profondo interesse per l'incontro tra le culture [...] York spopolata e attraversata da uno spettrale sassofonista. Il film venne subito notato al FestivaldiBerlino e gli valse un finanziamento da parte di una produzione tedesca. Nel 1983 poté quindi realizzare Stranger than Paradise (1984; Stranger ...
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Salvatore Giuliano
Leopoldo Santovincenzo
(Italia 1961, 1962, bianco e nero, 107m); regia: Francesco Rosi; produzione: Franco Cristaldi, Lionello Santi per Lux/Vides/Galatea; sceneggiatura: Francesco [...] dell'epoca, il decimo posto nella classifica dei film italiani di maggior successo. Nello stesso anno vinse il Premio per la miglior regia al FestivaldiBerlino.
Sui luoghi di Salvatore Giuliano è tornato nel 1987 Michael Cimino con The Sicilian ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] ). Per il conributo dato al cinema ha ricevuto nel 1996 l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino e nel 2000 l'Oscar onorario.
Figlio di un militare di carriera, durante la guerra si arruolò nelle formazioni partigiane non comuniste. Dopo la guerra si ...
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morettizzare
v. tr. Adeguare alle caratteristiche e allo stile di Nanni Moretti. ◆ «Ragazzi, guardate che sono cose che succedono nella vita». Nanni Moretti vuol tagliar corto sulla scena del sesso in «Caos Calmo», dall’8 febbraio in 300 copie...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...