Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] che li circonda. Premiato in varie occasioni, con La collectionneuse (1967; La collezionista) ha vinto il Premio speciale della giuria al FestivaldiBerlino; con La marquise d'O (1976; La marchesa von…) il Gran premio speciale della giuria al ...
Leggi Tutto
Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] l'Orso d'argento come migliore attore al FestivaldiBerlino per Masculin, féminin (Il maschio e la . (1967; Una storia americana); l'attore marxista-leninista che scopre il teatro di strada in La chinoise (1967; La cinese); Saint-Just in Week-end ( ...
Leggi Tutto
Aldrich, Robert
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Cranston (Rhode Island) il 9 agosto 1918 e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1983. Nell'affrontare i generi classici della [...] big knife (Il grande coltello) e l'anno successivo l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino per la regia di Autumn leaves (Foglie d'autunno).
Di famiglia alto-borghese, approdò a Hollywood giovanissimo dopo aver intrapreso, senza però laurearsi, gli ...
Leggi Tutto
Scola, Ettore
Stefano Della Casa
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. È stato protagonista della grande stagione della commedia all'italiana, [...] ) che gli ha valso un César per la regia, uno speciale Orso d'argento al FestivaldiBerlino, oltre a una nomination all'Oscar come miglior film straniero, e la cui particolarità sta nel fatto di non essere basato sui dialoghi ma sulla ricostruzione ...
Leggi Tutto
Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] a un afflato antieroico e insieme idealistico risolto in un furente impatto visivo. Con The butcher boy (1997), premiato nel 1998 al FestivaldiBerlino con l'Orso d'argento per la migliore regia, J. ha ripreso alcune sue ossessioni e con un tono più ...
Leggi Tutto
Preminger, Otto (propr. Otto Ludwig)
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 5 dicembre 1906 e morto a New York il 23 aprile 1986. Tra [...] Anatomy of a murder (1959; Anatomia di un omicidio); nel 1955 vinse l'Orso di bronzo al FestivaldiBerlino e il Grand prix al Festivaldi Locarno con Carmen Jones (1954).
Figlio di un importante avvocato di religione ebraica, rivelò ben presto un ...
Leggi Tutto
Simon, Michel (propr. François Michel)
Daniela Angelucci
Attore cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 9 aprile 1895 e morto a Bry-sur-Marne il 30 maggio 1975. Tra i più popolari interpreti del [...] 1967 vinse l'Orso d'argento come miglior attore al FestivaldiBerlino per la sua interpretazione nel film Le vieil homme et l'enfant (Il vecchio e il bambino) di Claude Berri.
Di famiglia modesta, nel 1911, giovanissimo, si trasferì a Parigi, dove ...
Leggi Tutto
Demy, Jacques
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Pontchâteau (Loire-Atlantique) il 5 giugno 1931 e morto a Parigi il 27 ottobre 1990. In un periodo in cui il cinema sembrava andare [...] o una strada sbagliata possono indirizzare l'esistenza verso un differente futuro. D. ottenne nel 1956 un premio al FestivaldiBerlino con il cortometraggio Le sabotier du Val de Loire, con il quale aveva esordito come regista, mentre nel 1964 ...
Leggi Tutto
Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] da Peter Bacsó e a lungo censurato. Continuò a lavorare negli anni Ottanta e il suo Requiem venne premiato al FestivaldiBerlino nel 1981 per il soggetto e la sceneggiatura.
Bibliografia
N. Hibbin, Eastern Europe, London 1969, pp. 63-65; A. White ...
Leggi Tutto
Piccoli, Michel (propr. Jacques Daniel Michel)
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Parigi il 27 dicembre 1925. Interprete singolare dalla lunga e ricca carriera (ha recitato [...] e nel 1982 ha vinto l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino per Une étrange affaire (1981; Gioco in villa) di Pierre Granier-Deferre.
Appartenente a una colta famiglia borghese di origine italiana (i genitori erano entrambi musicisti), P., non appena ...
Leggi Tutto
morettizzare
v. tr. Adeguare alle caratteristiche e allo stile di Nanni Moretti. ◆ «Ragazzi, guardate che sono cose che succedono nella vita». Nanni Moretti vuol tagliar corto sulla scena del sesso in «Caos Calmo», dall’8 febbraio in 300 copie...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...