Tavernier, Bertrand
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico francese, nato a Lione il 25 aprile 1941. Critico interessato alla rivalutazione del cinema di genere statunitense, [...] familiari e creano torbide atmosfere in cui si rintracciano debiti espressivi nei confronti del noir statunitense degli anni Quaranta. Al FestivaldiBerlino ha vinto il Premio speciale della giuria per L'horloger de Saint-Paul (1974; L'orologiaio ...
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Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] nel 1982 a Mephisto (1981), ha vinto nel 1967 il Gran premio al Festivaldi Mosca con Apa (1966; Il padre) e ha ricevuto per due volte l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino, con Bizalom (1979, Fiducia) e con Édes Emma, drága Böbe (1992; Dolce Emma ...
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Boorman, John
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 18 gennaio 1933. B. si ricollega alla tradizione, che affonda le radici negli anni del muto, del talento visionario europeo [...] nelle forme espressive del cinema statunitense. Affermatosi con Point blank (1967; Senza un attimo di tregua, Orso d'argento al FestivaldiBerlino), è autore di un cinema pervaso da un profondo simbolismo: i suoi film sono spesso viaggi iniziatici ...
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Schygulla, Hanna
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva tedesca, nata a Katowice (Polonia) il 25 dicembre 1943. Tra le figure più rappresentative dello Junger Deutscher Film, [...] riconoscimenti che le sono stati tributati, si ricordano l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino del 1979 e il premio come migliore attrice protagonista al Festivaldi Cannes del 1983, ottenuti, rispettivamente, per le sue interpretazioni in Die Ehe ...
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Siodmak, Robert
Francesco Pitassio
Regista cinematografico tedesco, nato a Dresda l'8 agosto 1900 e morto a Locarno il 10 marzo 1973. Costretto all'emigrazione dal nazismo, fu uno dei nomi più noti [...] Nachts, wenn der Teufel kam (1957; Ordine segreto del III Reich); inoltre nel 1955 vinse l'Orso d'oro al FestivaldiBerlino con Die Ratten (I topi).
Proveniente da una facoltosa famiglia ebrea, S. scelse la carriera teatrale. Dalla metà degli anni ...
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Asquith, Anthony
Marco Pistoia
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 9 novembre 1902 e morto ivi il 21 febbraio 1968. Figlio del conte Herbert H. Asquith (primo ministro per il Partito liberale [...] stars degli ultimi film. Nel 1951 vinse l'Orso di bronzo al FestivaldiBerlino per The Browning version (1951; Addio Mr. Harris!).
Educato nelle università di Winchester e, tra il 1921 e il 1925, di Oxford, nel 1925 fu tra i fondatori della London ...
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Hanák, Dušan
Eusebio Ciccotti
Regista, fotografo e poeta slovacco, nato a Bratislava il 27 aprile 1938. È il più noto e premiato regista slovacco insieme a Jurai Jakubisko e con il suo lungometraggio [...] dello slovacco A. Dubček. Obrazy starého světa (1972, Immagini di un vecchio mondo) è un poetico e severo documentario in bianco solo nel 1988 e vincitore dell'Orso d'argento al FestivaldiBerlino del 1989), la commedia (al noto mimo Boleslav Polívka ...
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Kawalerowicz, Jerzy
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico polacco, nato a Gwóźdźiec (od. Gvozdec, in Ucraina) il 19 gennaio 1922. Negli anni Cinquanta e Sessanta fu un esponente [...] Cannes per Matka Joanna od Aniołów (1961; Madre Giovanna degli Angeli), un Orso d'argento speciale al FestivaldiBerlino per Śmierć prezydenta (1977, La morte del presidente). Nel 1967 ha ottenuto anche una nomination all'Oscar per il miglior film ...
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Ouedraogo, Idrissa
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico burkinabé, nato a Banfora il 21 gennaio 1954. Cineasta tra i più apprezzati dell'Africa sub-sahariana, e il più conosciuto a livello internazionale, [...] un premio Fipresci con Yaaba (1989, Nonna) e il Gran premio speciale della giuria con Tilai; al FestivaldiBerlino un Orso d'argento nel 1993 con Samba Traoré (1992).
Dopo il diploma conseguito all'Institut africain d'éducation cinématographique ...
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Wicki, Bernhard
Francesco Costa
Attore e regista cinematografico e teatrale, nato a St. Pölten (Austria) il 28 ottobre 1919, da padre svizzero e madre ungherese, e morto a Monaco di Baviera il 5 gennaio [...] , soprattutto nell'ambito del cinema tedesco, tra cui l'Orso d'argento per la regia al FestivaldiBerlino conferitogli per Das Wunder des Malachias (1961). Fotografo di gran fama, pubblicò il libro Zwei Gramm Licht (1960) con prefazione ...
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morettizzare
v. tr. Adeguare alle caratteristiche e allo stile di Nanni Moretti. ◆ «Ragazzi, guardate che sono cose che succedono nella vita». Nanni Moretti vuol tagliar corto sulla scena del sesso in «Caos Calmo», dall’8 febbraio in 300 copie...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...