Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] cinema per tornare al teatro. Lasse Henriksen, dal canto suo, nel 1971 conquistò un Orso d'argento per la fotografia al FestivaldiBerlino con Love is war (1970), un'opera girata in parte in video e in parte con pellicola a raggi infrarossi. Maestro ...
Leggi Tutto
Grecia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Simbolicamente, il primo secolo del cinema greco si è aperto e si è chiuso nel segno dei fratelli Maniaki: To vlemma tu Odyssea (1995; Lo sguardo di Ulisse) di [...] Anghelopulos ebbe il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia, Rembetiko (1983) di Kostas Ferris vinse l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino del 1984.
Pur essendo caduta la dittatura (1974), la produzione cinematografica continuava a contrarsi ...
Leggi Tutto
Turchia
Roberto Silvestri
Cinematografia
Singolare e contraddittorio è stato lo sviluppo storico del cinema turco, pesantemente condizionato da gravi e antichi problemi sociali, economici, etnici (il [...] e della dignità del popolo curdo. Insieme a quest'ultima Nuri Bilge Veylan (Mayıs sıkıntısı, 1999, Nuvole di maggio, selezionato al FestivaldiBerlino; Uzak, 2002, circolato in Italia con il titolo originale) e Zeki Demirkubuz (Yazgi, 2001, Destino ...
Leggi Tutto
Svizzera
Cinematografia
Nata con notevole ritardo rispetto a quella di altri Paesi europei, la cinematografia svizzera ha offerto i suoi più importanti risultati a partire dagli anni Sessanta, quando [...] Kuert (Nestbruch, 1980), Imhoof (Das Boot ist voll, 1980, La barca è piena, vincitore di un Orso d'argento nel 1981 al FestivaldiBerlino; Die Reise, 1986), Klopfenstein (Der Ruf des Sibylla, 1984), Murer (Höhenfeuer, 1985), Hermann (Innocenza ...
Leggi Tutto
Venezuela
Daniele Dottorini
Cinematografia
La storia del cinema in V. si interseca in profondità con lo sviluppo politico e culturale del Paese e con le fasi economiche che lo hanno attraversato. La [...] degli anni Sessanta e Settanta, Román Chalbaud (con Caín adolescente), mentre, nel 1961, Chimichimito di José Martín vinse l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino. Gli anni Sessanta videro un rilancio del cinema: la Benacerraf fu tra le fondatrici ...
Leggi Tutto
Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] (1961, Una città ribollente), entrambi premiati a Pola e al Festivaldi Mosca, dove il tema della guerra usciva finalmente dalle secche del ventenni. Nel 1969 il serbo di Vojvodina, Ž. Žilnik, ottenne l'Orso d'oro a Berlino per Rani radovi (I primi ...
Leggi Tutto
Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] di Pechino) di Wang Xiaoshuai, Premio speciale della giuria a Berlino nel 2001. Nell'insieme, una promettente deriva di fine secolo e di dell'invito rivolto a una delegazione cinese dal Festivaldi Mosca).
Ombres électriques. Panorama du cinéma ...
Leggi Tutto
Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] diBerlino, con lo sfaldamento dell'Unione Sovietica e i processi di indipendenza di molti Paesi dell'Est, anche la geografia cinematografica di attribuiti numerosi riconoscimenti in vari festival.
Istituzioni di sviluppo e promozione del cinema ...
Leggi Tutto
Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] di Aviya, Orso d'argento a Berlino, ed ῾Ets Ha-Domim Tafus, 1995, Sotto l'albero didi Yana) di Arik Kaplun e di Ḥatunah me'uheret (2001; Matrimonio tardivo) opera prima di Dover Kosashvili, coproduzione tra Francia e I. (presentato al festivaldi ...
Leggi Tutto
Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] , vincitore dell'Orso d'oro a Berlino, dell'inglese Paul Greengrass, basato sul libro di Don Mullan: il 30 gennaio a finanziò numerosi cortometraggi, e nello stesso anno nacque il Festivaldi Dublino. Nel 1986 il National Film Institute venne ...
Leggi Tutto
morettizzare
v. tr. Adeguare alle caratteristiche e allo stile di Nanni Moretti. ◆ «Ragazzi, guardate che sono cose che succedono nella vita». Nanni Moretti vuol tagliar corto sulla scena del sesso in «Caos Calmo», dall’8 febbraio in 300 copie...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...