HERZOG, Werner
Grazia Paganelli
Regista cinematografico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 5 settembre 1942. Tra i più importanti registi del nostro tempo, ha ottenuto premi prestigiosi a livello [...] come il Premio speciale della giuria per l’opera prima al Festivaldi Berlino con il film Lebenszeichen (1968; Segni di vita), il Gran premio speciale della giuria nel 1975 al FestivaldiCannes con Jeder für sich und Gott gegen alle (1974; L’enigma ...
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Regista e produttore inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Ha frequentato il West Hartlepool College of Art e, in seguito, il Royal College of Art di Londra, dove si è diplomato [...] livello grazie alle sue doti di 'creativo'. Trasferita la sua raffinatezza di scrittura nel cinema di fiction, ha esordito con The duellists (1977; I duellanti), vincendo subito il premio Opera prima al FestivaldiCannes per l'immagine fastosa, la ...
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LEMMON, John Uhler, detto Jack
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Boston l'8 febbraio 1925. Già durante gli studi liceali e universitari (ad Harvard) scrive e porta in scena [...] dei valori democratici: in The China syndrome (Sindrome cinese, 1979: migliore attore al FestivaldiCannes) è un ingegnere che denuncia l'insufficienza dei sistemi di sicurezza antiatomici; in Missing (Missing-Scomparso, 1982: nuovamente premiato a ...
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Regista cinematografico greco, nato il 27 aprile 1935 ad Atene e ivi morto il 24 gennaio 2012. Autore, a partire dagli anni Settanta, di opere attraversate da uno sguardo del tutto nuovo sul suo Paese [...] ’eternità e un giorno) e il Gran premio della giuria per Tovlemma tu Odyssèa (1995; Lo sguardo di Ulisse) al FestivaldiCannes.
Nei primi anni del nuovo millennio, A. ha lavorato a una trilogia centrata sulla rielaborazione della storia novecentesca ...
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avid Regista cinematografico canadese, nato a Toronto il 15 marzo 1943. Nel 1996 ha ottenuto, con il film Crash, il Premio speciale della giuria al FestivaldiCannes.
I lavori più significativi tra gli [...] of the living dead (1968; La notte dei morti viventi) di G.A. Romero. Il film rovescia la prospettiva tradizionale dei film malato. C. prosegue con Rabid (1977; Rabid, sete di sangue) la sua indagine sulle forme teratomorfe del corpo. Riprendendo ...
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TAVIANI, Paolo e Vittorio
Gian Luigi Rondi
Registi del cinema italiano, nati il primo a San Miniato (Pisa) l'8 novembre 1931, il secondo, egualmente a San Miniato, il 20 settembre 1929. Fratelli, e [...] equivalenti del melodramma, in Allonsanfan, 1974. Fino ad approdare nel 1977, con Padre padrone Palma d'oro al FestivaldiCannes e unanimemente apprezzato dalla critica italiana e straniera, a un film in cui, sommando tutte le precedenti esperienze ...
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Attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 27 giugno 1955 da padre algerino e da madre tedesca. Si è imposta giovanissima sia sul palcoscenico - nel 1972 è entrata a far parte della [...] - sia sul grande schermo: è stata premiata come miglior attrice al FestivaldiCannes, nel 1981, per i film Possession di A. Zulawski e Quartet di J. Ivory, e al Festivaldi Berlino, nel 1988, per il ruolo della scultrice 'maledetta' in Camille ...
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Regista spagnolo, nato a Calanda, in Aragona, il 22 febbraio 1900. Esordì a Parigi, nel 1923, con J. Epstein; nel 1928 e nel 1930 fu autore di due film d'avanguardia, scritti in collaborazione con Salvador [...] autori di maggior prestigio del cinema mondiale: Viridiana, soprattutto, che vincendo il primo premio al FestivaldiCannes, nel tutto graffi e dissacrante ironia; Belle de jour (Bella di giorno, 1965), una lucida e maliziosa divagazione sul ceto ...
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Hurt, William
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Washington il 20 marzo 1950. Dopo gli studi alla Tufts University di Medford nel Massachusetts e alla Juilliard School di New [...] l'Oscar e il premio come miglior attore al FestivaldiCannes.
Dopo essere stato protagonista di Eyewitness (1981; Uno scomodo testimone) di P. Yates, ha interpretato Body heat (1981; Brivido caldo) di L. Kasdan. In quest'opera, H., pur ispirandosi ...
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Kitano, Takeshi
Giona Antonio Nazzaro
Regista, attore, sceneggiatore, montatore e presentatore televisivo giapponese, nato a Tokyo il 18 gennaio 1948. Noto anche come Beat Takeshi, nome d'arte utilizzato [...] che solo R. Bresson ha reso in termini altrettanto icastici. Due anni dopo, Sonatine (1993), presentato al FestivaldiCannes, permette a K. di rivelarsi a un pubblico più ampio. Il film risente dell'influenza dell'opera precedente non solo perché ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....