Rattigan, Terence
Marco Pistoia
Drammaturgo e sceneggiatore inglese, nato a Londra il 10 giugno 1911 e morto a Hamilton (Bermuda) il 30 novembre 1977. Autore teatrale di successo, R. scrisse numerose [...] uno stile 'medio', influenzato dal magistero di W.S. Maugham. Con The Browning version (Addio Mr Harris!) di Asquith ricevette nel 1951 il premio per la migliore sceneggiatura al FestivaldiCannes.
Figlio di un diplomatico, studiò storia moderna a ...
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Kalatozov, Michail Kostantinovič
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Michail K. Kalatozišvili, regista cinematografico georgiano, nato a Tiflis (Georgia) il 28 dicembre 1903 e morto a Mosca il 26 marzo [...] volano le cicogne) con il quale raggiunse la fama internazionale e nel 1958 vinse la Palma d'oro al FestivaldiCannes. Dopo gli studi di economia, iniziò a lavorare nell'industria del cinema. Entrato in contatto con Lev V. Kulešov prima e con Esfir ...
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Torre Nilsson, Leopoldo
Daniele Dottorini
Regista cinematografico argentino nato a Buenos Aires il 5 maggio 1924 e morto ivi l'8 settembre 1978. Fu tra gli ispiratori della modernizzazione del cinema [...] uno sguardo femminile, la decadenza e i limiti del mondo altoborghese argentino. Nel 1957 La casa del ángel presentato al FestivaldiCannes contribuì a far conoscere il regista nei circuiti internazionali. Il linguaggio elaborato e decadente ...
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Wolf, Konrad
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Hechingen (Württemberg) il 20 ottobre 1925 e morto a Berlino Est il 7 marzo 1982. È stato il maggior rappresentante del cinema [...] internazionale: il primo premio per Lissy al Festivaldi Karlovy Vary del 1957; il Premio speciale della giuria al FestivaldiCannes del 1959 per Sterne (La stella di David); la Medaglia d'oro al Festivaldi Mosca del 1961 per Professor Mamlock; il ...
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Sanders-Brahms, Helma (propr. Sanders, Helma)
Daniela Angelucci
Regista cinematografica tedesca, nata a Emden il 20 novembre 1940. Rappresentante dello Junger deutscher Film, è una delle registe del [...] per i cambiamenti politici e sociali del proprio Paese sono Apfelbäume (1992), film sulla caduta del muro di Berlino proiettato al FestivaldiCannes nella sezione Un certain regard, e Jetzt leben ‒ Juden in Berlin (1995); ha invece confermato la sua ...
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Vlady, Marina
Francesco Costa
Nome d'arte di Marina Catherine de Poliakoff, attrice cinematografica francese, di origine russa, nata a Clichy-la Garenne (Hauts-de-Seine) il 10 maggio 1938. Con la sua [...] francese e italiano degli anni Cinquanta e Sessanta. Adatta a ruoli di ingenue e soavi adolescenti come di donne sensuali ed enigmatiche, fu premiata come migliore attrice al FestivaldiCannes per la sua interpretazione in Una storia moderna: l'ape ...
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Yang, Edward (pinyin Yang Dechang)
Giuseppe Gariazzo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico taiwanese, nato a Shanghai il 6 novembre 1947. Insieme a Hou Hsiao-hsien, è il cineasta più rappresentativo [...] memoria e presente, individui e metropoli, destini immersi nella solitudine e architetture postmoderne della città di Taipei. Nel 2000 ha vinto il premio per la regia al FestivaldiCannes con Yi Yi (1999; Yi Yi ‒ e uno… e due…).
Nel 1949, dopo la ...
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Andersson, Bibi (propr. Birgitta)
Stefano Boni
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma l'11 novembre 1935. Si è imposta con Det sjunde inseglet (1957; Il settimo sigillo) di Ingmar [...] Thulin) come migliore interprete femminile al FestivaldiCannes per Nära livet (1958; Alle soglie della vita) di Bergman e l'Orso d'argento al Festivaldi Berlino nel 1963 per Älskarinnan (1962, L'amante) di Vilgot Sjöman.
Dopo aver frequentato la ...
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Schell, Maria (propr. Maria Margarethe Anna)
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Vienna il 15 gennaio 1926, da padre svizzero e madre austriaca. Bionda, esile, romantica, abile [...] anni Cinquanta, quando ottenne un folgorante successo, ricevendo tra l'altro una menzione speciale al FestivaldiCannes per la sua interpretazione in Die letzte Brücke (1954; L'ultimo ponte) di Helmut Käutner e la Coppa Volpi alla Mostra del cinema ...
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Bruno, Edoardo
Bruno Roberti
Critico e studioso del cinema, nato a Roma l'11 settembre 1928. La sua riflessione sulla centralità dell'esperienza cinematografica, si è articolata tanto attraverso saggi [...] ", "Film") e, agli inizi degli anni Cinquanta, era stato collaboratore di terza pagina sull'"Avanti", occupandosi di critica cinematografica e teatrale. La conoscenza, al FestivaldiCannes del 1950, del teorico André Bazin lo indusse decisamente a ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....