Lelouch, Claude
Alessandra De Luca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 30 ottobre 1937. Lontano dall'industria cinematografica e libero dai suoi meccanismi, [...] ; Un uomo, una donna) ha vinto la Palma d'oro al Festivaldi Cannes e nel 1967 gli Oscar per il miglior film straniero e la Les uns et les autres (1981; Bolero) sui destini di quattro famiglie tra Mosca, Berlino, Parigi e New York dal 1936 al 1980, ...
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Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] net (1968, Non c'è passaggio nel fuoco), l'Orso d'oro al Festivaldi Berlino nel 1987 per Tema (Thema; girato nel 1979 ma uscito solo nel , seguì un corso per corrispondenza al VGIK diMosca; quindi firmò tre cortometraggi per gli studi televisivi ...
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Londra, festivaldi
Ettore Zocaro
Conosciuto come London Film Festival, nacque nel 1957 come festival internazionale annuale non competitivo (il maggiore del mondo fra quelli che non assegnano premi [...] , Cannes, Locarno, Venezia, Montréal, Mosca, San Sebastián), di cui raccoglie e presenta le opere migliori. Tale formula caratterizza la manifestazione come una sorta di 'festival dei festival'. Si tratta di un appuntamento ampiamente consolidato ...
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Regista e attore cinematografico russo (n. Mosca 1945). Appartenente a una nota famiglia di intellettuali, studiò, come il fratello maggiore Andrej (v.), presso l'Istituto statale di cinematografia, diplomandosi [...] ; Oci ciornie (1987); Urga (1991); Utomlën-nye solncem (Burnt by the sun, 1994, premio della giuria al festivaldi Cannes e Oscar come miglior film straniero); Anna (1996), ritratto-documentario sulla figlia e Sibirskiy tsiryulnik (Il barbiere ...
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Fabre, Jan
Giovanna Mencarelli
Artista, regista e scenografo belga, nato ad Anversa il 14 dicembre 1958, dove si è formato all'Accademia reale di belle arti. Nipote dell'entomologo J.-H. Fabre (1823-1915), [...] con l'artista russo I. Kabakov travestito da mosca su una terrazza, con il profilo di New York alle spalle).
Gli insetti, il corpo mondo (2001), nel 2005 è diventato condirettore artistico del Festivaldi Avignone.
bibliografia
J. Hoet, H. de Greef, ...
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TARKÓVSKIJ, Andrej Arsen'evič
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema sovietico, nato a Zavrož'e (Ivanovo) il 4 aprile 1932. Nel 1962, il suo saggio di diploma all'Istituto di cinematografia diMosca, il [...] Festival del film per studenti, lo rivela già un assertore ispirato e sincero di un cinema didi Eisenstein e per un altro quelli di Dovzhenko, Andrej Rublëv, 1968-71, salutato al Festivaldi esame di coscienza: di anni Settanta, di cui è certamente ...
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Dekalog
Serafino Murri
(Polonia 1989, Decalogo, colore, 10 episodi di 60m); regia: Krzysztof Kieślowski; produzione: Telewizja Polshaw/Zespov Filmnowy TOR; sceneggiatura: Krzysztof Kieślowski, Krzysztof [...] quest'ultimo film del premio speciale della giuria al Festivaldi Cannes del 1988, l'allora quarantasettenne Kieślowski, dei presagi. 'Il decalogo', a cura di U. Mosca, in "Garage", n. 3, febbraio 1995.
G. Ripa di Meana, La morale dell'altro, Firenze ...
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Andrej Rublëv
Serafino Murri
(URSS 1965-66, 1969, bianco e nero/colore, 186m); regia: Andrej Tarkovskij; produzione: Mosfil′m; sceneggiatura: Andrej Michalkov Končalovskij, Andrej Tarkovskij; fotografia: [...] e Kirill discettano di pittura. Teofane propone a Kirill di seguirlo a Mosca. Kirill accetta a patto di ricevere un invitato nel 1969 fuori dalla selezione ufficiale sovietica al Festivaldi Cannes, dove vinse il Premio della Critica Internazionale. ...
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Abuladze, Tengiz Evgen′evič
Vivia Benini
Regista cinematografico georgiano, nato a Kutaisi il 31 gennaio 1924 e morto a Tbilisi il 6 marzo 1994. Il suo stile si inquadra nella tipizzazione popolare [...] febbraio 1987 a Mosca. In diciassette sale cinematografiche della capitale dell'URSS, folle di spettatori (tre politica di Stalin dal 1938 al 1953. Presentato anche all'estero, in quello stesso anno il film ricevette diversi premi al Festivaldi ...
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Kljatva
Naum Kleiman
(URSS 1945, 1946, Il giuramento, bianco e nero, 112m); regia: Michail Čiaureli; produzione: Tbilissis Kinostudija; sceneggiatura: Pëtr Pavlenko, Michail Čiaureli; fotografia: Leonid [...] Michajlovna decide di consegnare personalmente la lettera al "capo mondiale del proletariato", ma giunge a Mosca nel momento importante riconoscimento al Festivaldi Venezia del 1946. Dieci anni più tardi, dopo il discorso di Nikita Chruščëv al 20 ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...