Danzatore e coreografo statunitense, nato a Centralia, Illinois, il 16 aprile 1919. Studiò dapprima danza folclorica e tap-dance, poi danza moderna presso la Cornish school of fine arts, la Bennington [...] , 1970; Borst park, 1972). C. è stato ospite in Italia, fra l'altro, del teatro La Fenice di Venezia e del festivaldiSpoleto, in Francia dell'Opéra di Parigi (Un jour ou deux, 1973) e ha inoltre intrapreso frequenti tournées in Europa e in America ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] (1976-1977) per approdare a Le Mille e una notte (1977-1978).
L’evento più significativo si produce al festivaldiSpoleto, nel 1976, quando Roberto De Simone, traendo frutto da una decennale frequentazione con la musica popolare partenopea e la ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] del canto sociale e del folk revival negli anni Sessanta è legato simbolicamente allo spettacolo Bella ciao del NCI al FestivaldiSpoleto del 1964, con la rissa in sala scatenata dal brano antimilitarista “Gorizia tu sei maledetta” e le conseguenti ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] dai bozzetti scenici ideati nel 1989 per un Amleto per il FestivaldiSpoleto – una profonda sintonia, che si tradusse in seguito in un duraturo, importante rapporto di collaborazione.
GLI ULTIMI ANNI
L'impegno parallelo nella pittura e nel ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] rapporti lesbici tra le due donne, interpretate da Valentina Cortese e Asti. In compenso, trionfò con la pucciniana Manon Lescaut al festivaldiSpoleto nel giugno del 1973, resa in un’angosciante e insieme commovente disperazione. Nella scena ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] e parrucca: come per il Sosia del suo Amphitryon toujours allestito per il FestivaldiSpoleto del 2000 o per il Pirgopolinice de Il Vantone di Pier Paolo Pasolini, regia di Pino Quartullo (2001). Ma l’episodio che sancì un ritorno del ‘Grande ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] insieme, come una strada senza uscita.
Nel 1969 Zanzotto partecipò al festivaldiSpoleto, dove ebbe modo di incontrare Ezra Pound. Stampò semiclandestinamente Gli Sguardi i Fatti e Senhal (Pieve di Soligo e s.l. 1969; Milano 1990), un poemetto sull ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] anche promuovendo le iniziative dell’associazione CinemAvvenire.
Nel 1999 fu direttore artistico di Mediaterch a Firenze e per il FestivaldiSpoleto firmò la messinscena teatrale di Guerra e pace.
In questo periodo divenne nonno, mentre i figli si ...
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TOFFOLO, Lino
Paolo Puppa
Nacque il 30 dicembre del 1934 a Murano, nella Laguna Veneta, da Tullio Toffolo Rossit, maestro vetraio di origini friulane (il nonno era sceso nell’isola per costruire i [...] qualità culturale, dall’alto al basso senza distinzione, nel 1988 al XXXI FestivaldiSpoleto Toffolo fu diretto da Orazio Costa, severo ed esigentissimo regista, aduso a privilegiare motivi religiosi e portato a tensioni spirituali, nello ...
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PROCLEMER, Anna Maria. – Nacque a Trento il 30 maggio 1923 da Gino, ingegnere, e da Emma Bianca Cattani. Trascorse un’infanzia solitaria durante la quale si dedicò a diverse discipline sportive. Fu dopo [...] difficili rapporti interpersonali tra gli attori (1972, regia di Ruggero Rimini). Sempre di Albertazzi fu la regia del monologo La signorina Margherita di Roberto Athayde (FestivaldiSpoleto, 1975), del quale scrisse Cesare Garboli: «Anna Proclemer ...
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