Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] trionfanti nei festival: La nuit américaine (1973; Effetto notte) di Truffaut ottenne l'Oscar come miglior film straniero nel 1974, Der Stand der Dinge (Lo stato delle cose) di Wim Wenders ha ricevuto nel 1982 il Leone d'oro a Venezia, Die Sehnsucht ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] (animatore del cineclub Cinema 16 di New York) e Franck Stauffacher (creatore del festival Art in Cinema a San cinema d'avanguardia: 1910-1930, a cura di P. Bertetto, Venezia 1983.
New American Cinema, a cura di A. Aprà, Milano 1986.
D. Noguez, ...
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Sajat nova/Cvet granata
João Bénard Da Costa
(URSS 1968, 1969, Il colore del melograno, 73m); regia: Sergej Paradžanov; produzione: A. Melik-Sarkissian per Armen′film; soggetto: dai poemi di Sajat nova; [...] festival internazionali, e sulla visione di una copia pirata in 16 mm di Sajat nova, proibito in patria. Ma l'anticonformismo di 1968 (trad. it. in Serghiej Paradjanov a cura di A.J. Liehm, Venezia 1977).
A.T. Minassian, 'Sayat nova'. La couleur ...
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Nuovo Cinema Paradiso
Andrea Maioli
(Italia/Francia 1988, colore, 123m); regia: Giuseppe Tornatore; produzione: Franco Cristaldi per Cristaldifilm/ Les Films Ariane; sceneggiatura: Giuseppe Tornatore; [...] durava 2 ore e 50 minuti e venne presentata in anteprima al festival Europa Cinema nel settembre del 1988. Per l'uscita nelle sale F. Montini, Le stelle di Tornatore, in Schermi opachi, a cura di L. Miccichè, Venezia 1998.
Sceneggiatura: Nuovo Cinema ...
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Reinhardt, Max
Bruno Roberti
Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista teatrale e cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1940, nato a Baden (presso Vienna) l'8 settembre 1873 e [...] di Salisburgo, nel corso del festival da lui fondato assieme a R. Strauss e Hofmannsthal. Echi di queste Venezia sognante l'omonima 'pantomima fantastica' di Vollmöller in cui malinconia e fiaba si incontrano nel segno di un estetismo visivo ricco di ...
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Donskoj, Mark Semënovič
Daniele Dottorini
Regista e scenarista ucraino, nato a Odessa il 6 marzo 1901 e morto a Mosca il 21 marzo 1981. Il cinema di D., seppur spesso criticato per l'eccessiva enfasi, [...] degli studi Gor′kij di Mosca. Premiato nel 1960 per la miglior regia al Festival internazionale di Locarno con il film , XLVII Mostra internazionale d'arte cinematografica, a cura di A. Crespi, S. de Vidovich, Venezia 1990, pp. 123-27 e passim.
E. ...
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Pescucci, Gabriella
Melania G. Mazzucco
Costumista cinematografica, nata a Rosignano Marittimo (Livorno) il 17 gennaio 1943. Ha prediletto sempre il film in costume lavorando con registi come Martin [...] di Pier Paolo Pasolini e Morte a Venezia (1971) di Luchino Visconti. Nel 1971, disegnò gli sfarzosi costumi di Addio, fratello crudele di Lescaut (1973) di Luchino Visconti, per il Festival dei due mondi di Spoleto, e Jenufa (1993) di Liliana Cavani. ...
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sublagunare
s. f. e agg. Metropolitana il cui tracciato si sviluppa sotto la laguna di Venezia; che corre sotto una laguna, con particolare riferimento alla laguna di Venezia. ◆ Otto chilometri di specchi d’acqua percorsi da una moderna metropolitana...
lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...