Les contes des quatre saisons
Stefano Todini
Conte de printemps (Francia 1989, 1990, Racconto di primavera, colore, 112m); regia: Eric Rohmer; produzione: Margaret Ménégoz per Les Films du Losange; [...] di gioco del regista francese, la speculazione filosofica ritorna prepotente in Conte d'hiver (Premio della Critica-FIPRESCI al Festival di Berlino 1992), non a caso omonimo del maturo lavoro shakespeariano. Come già avvenuto nel film Ma nuit chez ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] con cui Tarkovskij scelse di narrare la vita del monaco pittore protagonista del capolavoro Andrej Rublëv, premiato al Festival di Cannes del 1969).
Nell'ambito della semiologia, Christian Metz (Essais sur la signification au cinéma, 1968; trad ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] un adattamento per lo schermo dal romanzo di Madame de La Fayette.
Negli anni Cinquanta, con Jacques Doniol-Valcroze, ideò il Festival du film maudit (1950) di Biarritz, e fu per i giovani della Nouvelle vague, a cominciare da François Truffaut, un ...
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spettacoli per ragazzi: cinema
Bruno Roberti
Bambini e adolescenti tra realtà e fantasia
Il mondo del cinema e le storie raccontate sullo schermo hanno sempre affascinato il pubblico più giovane; a [...] , in alcuni casi affidata agli insegnanti nelle scuole. Questo obiettivo è anche alla base di esperienze come il Giffoni film festival (in provincia di Salerno), in cui i più piccoli non costituiscono solo il pubblico ma anche la giuria che assegna ...
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Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] il collezionismo da parte di cinefili e appassionati, così come retrospettive e omaggi periodicamente ospitati nell'ambito di festival e cineteche. Si sono invece rivelati fallimentari i tentativi di resuscitare il p. sul piano produttivo: l'esempio ...
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MUSICAL
Eugenio Ragni
Mino Argentieri
Genere di spettacolo teatrale, misto di prosa, musica, canzoni e balletti, nato negli ultimi decenni del secolo 19° in Gran Bretagna e, quasi contemporaneamente, [...] dei miei sogni, 1966); in Italia Carosello napoletano di F. Giannini (1953) (rimasterizzato elettronicamente e presentato con grande successo al festival di Cannes 1992) e Scugnizzi di N. Loy (1990). Vedi tav. f.t.
Bibl.: C. Smith, Musical comedy in ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] dei Cinquanta, grazie a personalità come Amos Vogel (animatore del cineclub Cinema 16 di New York) e Franck Stauffacher (creatore del festival Art in Cinema a San Francisco) il c. s. e underground iniziò ad avere una certa diffusione. Nel 1955 Mekas ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] , organizzato sotto l’egida dell’Accademia d’Italia. A luglio fu Porzia nel Mercante di Venezia diretto da Max Reinhardt (Festival di Venezia, campo San Trovaso). E nel dicembre dello stesso anno a Parigi, lei, che aveva recitato in francese L ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] dell'ammirazione e dell'amicizia per Simenon (la loro affettuosa corrispondenza, iniziata nel 1960, quando Simenon, presidente della giuria del Festival di Cannes, fece in modo che si attribuisse la Palma d'oro a La dolce vita) durò fino alla morte ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] 1937.
A. Giovannini, Guida alla pubblicità cinematografica, Milano 1957.
Grands prix: i film premiati in trent'anni di festival del cinema pubblicitario, Torino 1984 (catalogo della mostra).
G.P. Ceserani, Storia della pubblicità in Italia, Bari 1988 ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...