Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] azione, dal ritmo fortemente cinematografico.
Al 1968 risale un cortometraggio da lui diretto, Le pince à ongles, premiato al Festival di Cannes nel 1969. È stato presidente della scuola di cinema parigina FEMIS (Fondation Européenne des Métiers de l ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] di T. Richardson, Walkabout di N. Roeg, e Outback del canadese T. Kotcheff, scelto per rappresentare l'A. al festival di Cannes nel 1971, mentre punta massima del cinema nazionale è un film di montaggio, Forgotten cinema, realizzato dal principale ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] e la sceneggiatura di una delle migliori opere del C., Darò un milione (produzione Rizzoli), primo premio al Festival di Venezia del '36.
La storia, l'ambientazione risentono del carattere estroso dell'invenzione zavattiniana: un miliardario (De ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] con questo film il G. si aggiudicò lo stesso anno la coppa Mussolini, da poco istituita nell'ambito del giovane festival di Venezia.
Fu probabilmente grazie a questo riconoscimento che il G. venne incaricato di dirigere Scipione l'Africano (1937), il ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] poi il cinema per tornare al teatro. Lasse Henriksen, dal canto suo, nel 1971 conquistò un Orso d'argento per la fotografia al Festival di Berlino con Love is war (1970), un'opera girata in parte in video e in parte con pellicola a raggi infrarossi ...
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Les contes des quatre saisons
Stefano Todini
Conte de printemps (Francia 1989, 1990, Racconto di primavera, colore, 112m); regia: Eric Rohmer; produzione: Margaret Ménégoz per Les Films du Losange; [...] di gioco del regista francese, la speculazione filosofica ritorna prepotente in Conte d'hiver (Premio della Critica-FIPRESCI al Festival di Berlino 1992), non a caso omonimo del maturo lavoro shakespeariano. Come già avvenuto nel film Ma nuit chez ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] con cui Tarkovskij scelse di narrare la vita del monaco pittore protagonista del capolavoro Andrej Rublëv, premiato al Festival di Cannes del 1969).
Nell'ambito della semiologia, Christian Metz (Essais sur la signification au cinéma, 1968; trad ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] un adattamento per lo schermo dal romanzo di Madame de La Fayette.
Negli anni Cinquanta, con Jacques Doniol-Valcroze, ideò il Festival du film maudit (1950) di Biarritz, e fu per i giovani della Nouvelle vague, a cominciare da François Truffaut, un ...
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spettacoli per ragazzi: cinema
Bruno Roberti
Bambini e adolescenti tra realtà e fantasia
Il mondo del cinema e le storie raccontate sullo schermo hanno sempre affascinato il pubblico più giovane; a [...] , in alcuni casi affidata agli insegnanti nelle scuole. Questo obiettivo è anche alla base di esperienze come il Giffoni film festival (in provincia di Salerno), in cui i più piccoli non costituiscono solo il pubblico ma anche la giuria che assegna ...
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Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] il collezionismo da parte di cinefili e appassionati, così come retrospettive e omaggi periodicamente ospitati nell'ambito di festival e cineteche. Si sono invece rivelati fallimentari i tentativi di resuscitare il p. sul piano produttivo: l'esempio ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...