Ellington, Duke
Ernesto Assante
A capo di una leggendaria orchestra jazz
Pianista, bandleader e compositore jazz afroamericano, Duke Ellington è uno dei più importanti musicisti statunitensi del 20° [...] continua a riscuotere grande successo lungo tutti gli anni Cinquanta. Nel 1956 tiene un acclamatissimo concerto al Newport jazz festival, immortalato nell'album Ellington at Newport e due anni dopo sbarca in Europa per un fortunato tour. Non nuovo ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] alla creatività di Berio.
Molto diverso è Un re in ascolto, nato fra il 1979 e il 1983 e presentato al Festival di Salisburgo nel 1984; l’argomento di Calvino ruota attorno alla prova di uno spettacolo, un rifacimento della Tempesta di Shakespeare ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] in Italia, ove fu ospite delle maggiori istituzioni concertistiche, anche all'estero. Fu più volte presente ai festival internazionali di musica contemporanea di Venezia: nel 1938, insieme con il pianista Carlo Vidusso e il violoncellista Gilberto ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] Giappone a Tōkyō e a Osaka nel 1961; in Germania, a Berlino, Dresda, Stoccarda, Monaco e Mannheim; a Londra, prima al Royal Festival Hall nella Messa di Requiem di Verdi nel 1953, poi al Royal Albert Hall, in concerto nel 1959, e al Princes Theatre ...
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Liszt, Franz
Luisa Curinga
Straordinario pianista e grande innovatore della musica ottocentesca
Compositore ungherese dell’Ottocento, colto e cosmopolita, fu anche un celebre virtuoso del pianoforte. [...] di vita, trascorsi tra Roma, Weimar e Budapest, Liszt compose principalmente brevi brani per pianoforte, caratterizzati da un uso assai ardito dell’armonia e da intensa espressività. Morì a Bayreuth nel 1886 mentre assisteva al festival wagneriano. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] di B. Beizā’ī e di Na‛albandiyān. Nel 1967 la televisione nazionale organizzò il primo Festival delle arti di Shiraz e nel corso del festival internazionale del cinema (1970) i film iraniani riscossero un notevole successo.
Fu avviato dall’atmosfera ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] S. Carlo con buon successo di pubblico.
Nell'autunno dello stesso anno lo Zingarelli, che aveva composto per il festival di Birmingham il salmo Super flumina Babylonis, una poderosa composizione per duecento coristi e grande orchestra, stabilì come ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] 1934 Bruno Walter, con il quale lavorò anche al Met, lo volle per il Don Giovanni eseguito per la prima volta in italiano al Festival di Salisburgo, dove Pinza lo ripropose nel 1935, nel 1937, nel 1938 assieme alle Nozze di Figaro (Figaro) e nel 1939 ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] Basilica di Massenzio (26 luglio 1933), da Bernardino Molinari all’EIAR di Torino (1° febbraio 1935), ancora da Serafin al festival di Salisburgo con i Wiener Philharmoniker (2 agosto 1939), e da Fernando Previtali alla RAI di Torino (20 ottobre 1972 ...
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DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] inoltre alcuni atti unici e scrisse l'operetta Faublas su libretto di Alfonso Fiordalisi. Trionfatore di varie edizioni dei festival di Piedigrotta, iniziò la sua attività con l'editore Santojanni per passare, a partire dal 1896, con Ferdinando ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...