Nome d'arte del ballerino e coreografo inglese Patrick Healey-Kay (Slinfold, Sussex, 1904 - Parigi 1983). Esordì nella compagnia dei balletti russi di S. Djagilev (1924-25). Collaborò poi con A. Markova, [...] -Dolin Ballet (1935). Lavorò quindi come solista in importanti complessi e fondò il Festival Ballet (1949), che assunse più tardi l'attuale denominazione di London Festival Ballet. Ballerino dotato di buona tecnica e di un vasto repertorio, si fece ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] cui risiedeva. Il suo esordio come impresario risale al 1946, quando assunse la direzione del teatro Excelsior dove promosse il Festival degli autori italiani.
Si trattava di una sorta di torneo teatrale di atti unici, organizzato alla stregua di una ...
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Danzatore e coreografo (n. Milano 1940). Ha debuttato nel 1958 al Teatro alla Scala, nella cui scuola di danza si era diplomato. Nel 1966, all'Opera di Roma, interpretò Déserts e La follia d'Orlando nella [...] coreografia di A. Milloss e, al Festival dei due mondi, la sua creazione per l'Après-midi d'un faune, in coppia con L. Savignano. Dopo aver diretto la compagnia dell'Aterballetto (1981-96), è stato direttore del corpo di ballo del Teatro dell'opera ...
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Regista cinematografico statunitense (n. New York 1966). Ha esordito alla regia con il documentario The Cruise (1998): ritratto di un eccentrico autista di autobus newyorkese, la pellicola ha ricevuto [...] il plauso della critica e ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui l’Emmy Award e il primo premio dell’International Forum al Festival di Berlino. M. ha raggiunto il grande pubblico con Capote (2005, Truman Capote - A sangue freddo); il film gli è ...
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Seidl, Ulrich. - Regista cinematografico austriaco (n. Vienna 1952). Già piuttosto noto grazie ai suoi documentari, nel 2001 ha raggiunto la fama mondiale con Hundstage (Canicola); il lungometraggio gli [...] della giuria alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Dopo aver diretto Import/Export (2007, selezionato al Festival di Cannes), nel 2012 ha presentato Paradies: Glaube a Venezia, ottenendo il secondo Gran premio della giuria in ...
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Arbogast, Thierry
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 24 gennaio 1956. Operatore di tendenza, capace di soluzioni coraggiose e innovative, è riuscito a materializzare [...] la sovreccitata fantasia visuale di Luc Besson. Nel 1997 ha ricevuto al Festival di Cannes il Gran premio della commissione superiore tecnica per She's so lovely (1997; She's so lovely ‒ Così carina) di Nick Cassavetes e per Le cinquième élément ( ...
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Regista e produttore televisivo e cinematografico tailandese (n. Bangkok 1972). Ancora adolescente ha lasciato la Thailandia per ultimare gli studi negli Stati Uniti: dopo la laurea in Storia, ha frequentato [...] primo lungometraggio, il drammatico Wonderful town: ambientata nella Provincia di Phuket dopo lo tsunami, la pellicola è stata presentata anche al Festival di Berlino 2008. In seguito A. è tornato nelle sale con Hi-So (2011) e The white buffalo (2012 ...
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Cantautrice italiana (n. Guastalla, Reggio Emilia, 1997). Nel 2016 ha partecipato al talent show X Factor, classificandosi seconda e nel 2020 ha vinto il programma Amici. Dello stesso anno è il suo album [...] d’esordio Genesi, disco d’oro. Nel 2021 ha partecipato al Festival di Sanremo nella categoria Campioni con il brano Cuore amaro e ha pubblicato l'album Alma. ...
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Soprano tedesco (Norimberga 1912 - Stoccarda 2001). Dopo aver iniziato la carriera come mezzosoprano, si specializzò poi in parti di soprano drammatico, esibendosi nei più importanti teatri del mondo (ad [...] Amburgo, Londra, Parigi, Milano, New York) e divenendo un'apprezzata interprete wagneriana (più volte presente al festival di Bayreuth). ...
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Chitarrista messicano naturalizzato statunitense (n. Autlán de Navarro, Messico, 1947). Figlio di un musicista messicano trasferitosi a San Francisco nel 1962, fondò nel 1968 il gruppo S., complesso che [...] nell'agosto del 1969 lo lanciò verso un'immediata e duratura fama internazionale al Festival di Woodstock. S. coniuga lo stile liricamente rock-blues della chitarra elettrica con armonie e ritmi che traducono le esperienze del jazz afrocubano nel ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...