Regista e drammaturgo francese (n. New York 1947). Attratto dalla tradizione musicale e teatrale barocca, sul finire degli anni Settanta ha fondato la compagnia Théâtre de la Sapience, per poi imporsi [...] 2000, con Toutes les nuits. Negli anni Duemila ha diretto pellicole quali Le monde vivant (2003, selezionato al Festival di Cannes), Les signes (2006) e A religiosa portuguesa (2009). Affermato saggista (Poétique du cinématographe, 2009) e romanziere ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico inglese (n. Salford, Lancashire, 1943). Ha esordito dietro la macchina da presa con Bleak moments (1971); ha poi realizzato, tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, [...] autore di Topsy-Turvy (Topsy-Turvy. Sottosopra, 1999); All or nothing (2002);Vera Drake (Il segreto di Vera Drake, 2004 Leone d'oro al Festival del Cinema di Venezia); Happy go-lucky (2008); Another year (2010); Mr. Turner (2014); Peterloo (2018). ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico danese (n. Copenaghen 1948). Ha esordito nella televisione in qualità di direttore della fotografia. Il suo debutto nel cinema ha coinciso con la regia di Honning [...] ma il riconoscimento internazionale è avvenuto nel 1987 con Pelle erobreren (Pelle alla conquista del mondo), Palma d’oro al Festival di Cannes e premio Oscar per il miglior film straniero. Il successo nella rassegna francese si è ripetuto nel 1992 ...
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Wolf, Konrad
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Hechingen (Württemberg) il 20 ottobre 1925 e morto a Berlino Est il 7 marzo 1982. È stato il maggior rappresentante del cinema [...] per Professor Mamlock; il Premio speciale della giuria sempre a Mosca nel 1971 per Goya; infine il premio Fipresci al Festival di Berlino del 1980 per Solo Sunny (coregia di Wolfgang Kohlhaase).
Figlio del medico e scrittore comunista Friedrich Wolf ...
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Panahi ⟨pà-⟩, Jafar. – Regista iraniano (n. Mianeh 1960). Autore di corto e mediometraggi per la televisione iraniana, è stato assistente del regista A. Kiārostamī. Tra le voci più interessanti e originali [...] Berlino dello stesso anno, e del 2018 Three faces, insignito del premio per la migliore sceneggiatura alla 71a edizione del Festival di Cannes. Tra i suoi lavori più recenti si segnalano il documentario Celles qui chantent (2020), il corto Life (2021 ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco (n. Monaco di Baviera 1942). Dopo esperienze televisive, ha esordito nel cinema con Der 7. Kontinent (1989), cui hanno fatto seguito Benny’s video (1992) [...] sociale, la cui violenza impedisce l’affermazione dell’identità, come in La pianiste (2001, premio della giuria al Festival di Cannes), opera che riflette sul graduale divario tra felicità e benessere. Tra le sue pellicole più recenti occorre ...
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Pseudonimo della ballerina e attrice francese Nelly Guillerm (Pont-l'Abbé 1931 - Bloomington, Indiana, 2016). Allieva a Parigi di C. Zambelli, nel 1945 entrò a far parte dei Ballets des Champs-Elysées. [...] la carriera d'attrice drammatica e cinematografica e fu poi coi Ballets de Paris di R. Petit (1953-54), il London festival ballet (1954-55), l'American ballet theatre (1957-58), e il New York city ballet (1958-77). Interprete raffinata e sensibile ...
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, Emily. Attrice britannica naturalizzata statunitense (n. Manchester 1984). Diplomata alla LAMDA (London Academy of Music and Dramatic Art), ha recitato in diverse serie televisive la più famosa delle [...] nel film dei fratelli Coen Hail, Caesar! (2016). Nel 2011 ha ricevuto il premio come migliore attrice al London Independent Film Festival. Tra i film da ricordare: The Calling (2009), Daphne (2017), Little Joe (2019, con cui ha vinto il premio come ...
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Blair, Betsy
Francesco Costa
Nome d'arte di Elizabeth Winifred Boger, attrice cinematografica statunitense, nata a New York l'11 dicembre 1923. Dotata di un'innata attitudine a manifestare con misurata [...] donna sola e amareggiata, in Calle Mayor (1956) di Juan Antonio Bardem, film che ottenne una segnalazione della giuria al Festival di Cannes del 1956 e che fece conoscere l'attrice ai più noti e colti registi europei. Dapprima Michelangelo Antonioni ...
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Marco Manetti (n. Roma 1968) e Antonio Manetti (n. Roma 1970), registi, sceneggiatori e produttori cinematografici italiani. Estimatori (e tra i pochi rappresentanti italiani) del cinema di genere, hanno [...] Consegna a domicilio) del film collettivo DeGenerazione (1995), per poi vincere il Premio speciale della giuria al Torino Film Festival con Torino boys (1997). Dopo aver diretto Zora la vampira (2000) e Piano 17 (2005), nel 2011 hanno presentato ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...