Pianista statunitense (n. New York 1947). P. si è imposto, a partire dagli anni Settanta, come uno dei migliori interpreti del repertorio classico e romantico. La sua ricerca interpretativa, dalla scelta [...] school of music di New York con A. Balsam, perfezionandosi poi con M. Horszowski. Nel 1967 ha suonato per la prima volta al festival di Marlboro (Vermont) al fianco di R. Serkin e P. Casals e, nel 1968, ha debuttato alla Carnegie Hall di New York ...
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Nome d’arte del rapper italiano Tiberio Fazioli (n. Roma 1996). Appassionato di musica sin da giovanissimo, nel 2016 ha fondato la crew hip-hop WFK e nel 2017 ha pubblicato alcuni singoli tra cui Marylin [...] album Moriresti per vivere con me?, al quale ha fatto seguito Io sono Fasma (2020). Nel 2020 ha concorso al Festival di Sanremo nella categoria delle Nuove Proposte con il brano Per sentirmi vivo, classificandosi terzo, e l’anno successivo nella ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] (1902-1947), godettero di un periodo di prosperità. Duke Ellington (m. 1974), che aveva riscosso un trionfo al festival di Newport del 1956, si cimentò, con la collaborazione dell'arrangiatore Billy Strayhorn (1915-1967), nella composizione di ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] composers, a cura di D. Ewen, New York 1942, pp. 108-116; E. Zanetti, La lirica da camera di M.C.T., in Programma del X festival di musica contemp., Venezia 1947, pp. 33 s.; R. Maiani, M. C.T. e l'Ouverture per il "Coriolano", in Programma dell'XI ...
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Compositore italiano (n. Roma 1957). Dopo aver frequentato il Conservatorio Santa Cecilia di Roma sotto la guida di Aldo Clementi, è stato tra i cofondatori di Spettro Sonoro, associazione dedita alla [...] settore Musica della Biennale di Venezia (1999-2001). Nel 2001 è stato tra i componenti della commissione artistica del 51° Festival di Sanremo. Ha composto musiche per il teatro (Medea, 1997); brani sinfonici (Il trionfo del tempo e del disinganno ...
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Musicista armeno (Solag 1928 - Armenia 2021). Ha eseguito concerti in tutto il mondo con il suo strumento prediletto, il duduk, suonando musiche del repertorio tradizionale della sua terra d’origine. Nella [...] P. Gabriel. Tra gli album, Ask me no questions (1996) e Armenian Fantasies (2000). Nel 2002 si è aggiudicato il prestigioso «Womex Lifetime Achievement Award» al Festival di Essen, in Germania, gareggiando tra 1800 musicisti provenienti da 78 paesi. ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] Ande peruviane, nel 1978; quello del 1979 a Madrid e a Lekeitio, nei paesi baschi; quello del 1988 a Lima. Anche certi festival, come quello di Nancy e soprattutto quello di Santarcangelo di Romagna, nei dieci anni in cui fu guidato da R. Bacci, fra ...
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FLAGSTAD, Kirsten
Cantante, soprano, nata a Hamar (Norvegia) il 12 luglio 1895. Figlia di un direttore d'orchestra e di una pianista, iniziò gli studî musicali con i genitori, avendo poi come insegnanti [...] diciotto anni e nei successivi diciassette anni cantò esclusivamente in Scandinavia. Nel 1933 e nel 1934 fu invitata al Festival wagneriano di Bayreuth. Scritturata nel 1935 al Metropolitan di New York, vi debuttò nel Tristano e Isotta, ottenendo un ...
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Direttore d'orchestra (Kalamazoo, Michigan, 1930 - New York 1977). Talento precoce, studiò al Curtis institute di Filadelfia e alla Juilliard school of music di New York. Intrapresa la carriera direttoriale [...] direzione del New York city center (1950-55); poi, dal 1958, fu per varî anni direttore artistico del Festival dei due mondi di Spoleto. Affermatosi in campo internazionale, diresse nei maggiori teatri del mondo, rivelandosi valido interprete tanto ...
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Basso-baritono statunitense (n. Kolby, Kansas, 1940). Dopo la vittoria al concorso del Metropolitan nel 1972, ha debuttato alla New York City Opera (Carmen) e si è poi imposto sui palcoscenici europei [...] , Salisburgo). Dotato di una straordinaria estensione vocale e di grande presenza scenica, possiede un vasto repertorio che spazia da Mozart a Stravinskij. Si è distinto come una delle più apprezzate voci rossiniane, specie al Rossini Opera Festival. ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...