CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] , come attesta l'iscrizione funeraria composta dal C. e pubblicata anche nella sua raccolta di poesie.
Oltre all'edizione di Festo Pompeo già menzionata e a qualche poesia ancora inedita in diversi manoscritti, il C. pubblicò verso la fine della sua ...
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. È un termine tecnico, che si adopera per indicare certi speciali modi di nomina in alcuni corpi politici o sociali, in collegi di magistrati, in sacerdozî, in gradi militari, in corporazioni private, [...] i senatori di origine plebea, chiamati a far parte del senato, quando questo era ancora in maggioranza costituito di patrizî (Festo, Epit., p. 7), e, più tardi, i senatori nominati in modo eccezionale e in soprannumero (Svet., Caes., 80; Macrob., Sat ...
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Moneta romana del valore del denaro, il cui nome deriva dalla biga rappresentata sul rovescio; così sono detti quadrigati i denari con la quadriga. La denominazione è analoga a quelle greche di Χελῶναι, [...] nummi sono sorti in Roma tosto dopo i denari con i Dioscuri, e ne parlano Plinio (Nat. Hist., XXXIII, 46) e Festo (p. 98).
La durata della circolazione dei bigati si considera verosimilmente dal 217 al 64 a. C., poiché prima, e precisamente dal ...
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MEDITRINALIA
Gioacchino Mancini
. Nell'antica Roma si celebrava l'11 di ottobre una festa con questo nome, dalla voce mederi "medicare", e dal nome dela dea Meditrina. In essa si gustava il vino nuovo, [...] di Varrone si era perduto il preciso significato delle Meditrinalia, ed egli stesso ne parla come di cosa andata in disuso. Anche Festo ne parla in tale senso e lascia intendere che il pronunciare la rituale formula fosse un antico rito latino che si ...
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ROBIGALIE
Gioacchino MANCINI
. L'importanza della coltura del grano e dei cereali nel suburbio di Roma, nei tempi più antichi, non poteva esimere i coltivatori dal pregare la divinità per l'allontanamento [...] femminile e funesta (Robigo), Varrone (De ling. lat., VI, 16), Servio (in Georg., I, 51) e Festo (s. v. Robigalia) maschile e benefica (Robigus). La festa, detta Robigalia, si celebrava in suo onore il 25 aprile; fu ordinata, al dire di Plinio (Nat ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] sacri): perfezionò invece la sua preparazione giuridica e dette prova in qualche occasione della sua abilità oratoria (In festo Ascensionis Christi oratio habita in Basilica Lateranensi ad Sanctissimum D. N. Clementem XII… ab Antonio Casalio Patritio ...
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NETTUNO
Nicola Turchi
. Neptunus, etr. Nethuns, nome d'incerta etimologia (sono da scartare quelle antiche da nubes o da nare) ma di origine certamente italica (Nept-unus; cfr. Port-unus, trib-unus, [...] V, 98; Corp. Inscr. Lat., X, 6642-44), a lui e a Marte è eretto un trofeo dopo Azio (Svet., Oct., 18).
Durante l'epoca imperiale alla sua festa - che non doveva avere per sé stessa un grande rilievo se Orazio dice di non saper che fare in quel giorno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Creta: la civilta palaziale
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà artistica fiorita a Creta nella Tarda Età del [...] amministrative su scala regionale il cui centro di potere è rappresentato dai palazzi che sorgono sulla costa, a Cnosso, Festo e Mallia; altro elemento di novità è il concentramento della popolazione proprio attorno ai palazzi, che diventano così il ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] ristabilire l'unità religiosa secondo i principi d'Acacio; la sconfitta della Chiesa di Roma, cioè. E l'azione svolta da Festo dopo il suo ritorno a Roma confermò che egli si doveva essere vincolato alla politica religiosa dell'imperatore. Ma il papa ...
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MINOSSE (Μίνως)
Alessandro Ronconi
Secondo la tradizione prevalente, è figlio di Zeus e di Europa; altre versioni lo dicono figlio di Asterio, re cretese, o, contaminando le due tradizioni, di Zeus Asterio. [...] , nei suoi elementi originarî, lo splendore di quella civiltà e la sua influenza nell'Egeo. Signore di Cnosso, Festo, Cidonia (le tre metropoli antichissime di Creta centrale, meridionale, e settentrionale), Minosse ebbe, si diceva, il dominio del ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...