. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] le nozze, se la città appariva spopolata da qualche flagello (Plut., Cam., 2); stando alla tradizione, Valerio Massimo e Festo parlano anche di pene pecuniarie. Notevole il discorso de prole augenda, tenuto da Metello il Numidico (102 a. C.) e ...
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PAGINA (fr. page; sp. página; ted. Seite; ingl. page)
Giannetto Avanzi
Termine bibliografico e di tecnica grafica. Nel primo significato sta ad indicare una faccia (lato) dei singoli fogli di carta, [...] generalmente in cifre romane e nel solo retto. Come primi esempî di libri con numerazione si indicano il Sermo... in festo praesentationis B. M. V., stampato a Colonia per Arnoldo Ther Hoernen nel 1470, e il Mammotrectus di G. Marchesini, stampato ...
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Vedi BASE dell'anno: 1959 - 1994
BASE (v. vol. II, p. I)
B. Wesenberg
Egitto e Antico Oriente. - A differenza del fusto e del capitello, nella colonna egizia la b. non presenta una forma architettonica [...] lo sopravanza. Nelle lastre dello stilobate di pietra, vengono lasciate delle aperture circolari per le b. di colonna (Cnosso; Festo; Mallia; Tylissos). Ai piedi del fusto della colonna può essere steso uno strato di stucco che nasconde la b. di ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] (la bassa cassa assomiglia invece a quella del carattere di Giovanni da Spira), impiegato in precedenza per la stampa del Festo e del Mela e in altre operette di minor conto. Il documento dell'ottobre 1471è anche importante perché ci fa conoscere ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] Contemporaneamente fu architetto della chiesa dei SS. Marcellino e Festo, dove, dopo i restauri del Vanvitelli del 1759, , 117; F. Strazzullo, La chiesa universit. dei SS. Marcellino e Festo, Napoli 1956; Id. La chiesa dei SS. Apostoli, Napoli 1959, ...
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Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] potere minoico, la gente del Nord occupa la stessa Creta, insediandosi nelle città-palazzo dell’isola – quali Cnosso e Festo – e sostituendosi al vertice della società della Grecia di allora.
Il nome di quel popolo, come ci testimoniano i documenti ...
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Poeta greco (n. circa 315 - m. dopo il 240 a. C.); nato forse a Tarso in Cilicia, fu però cittadino di Soli, nella stessa regione, dove ebbe un monumento e l'effige riprodotta sulle monete. Frequentò ad [...] per ciò singolare fortuna: testo scolastico di astronomia già nell'antichità, fu l'unica opera di poesia greca rimasta viva in Occidente per tutto il Medioevo. Fra i latini fu tradotta da Varrone Atacino, Cicerone, Germanico, Rufo Festo Avieno. ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] a Creta non aveva portici nel grande cortile centrale, mentre essi si vedono invece nel cortile principale del palazzo di Festo. Si suppone che alcuni templi greci arcaici avessero lungo i fianchi tettoie in legno, appoggiate a pali o a pilastri ...
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MÁLLIA
Margherita Guarducci
. Nome di una piccola località della costa settentrionale di Creta, situata poco ad oriente di Kersonēsos, e così detta dall'aspetto pianeggiante del suo paesaggio (‛Ομάλια), [...] intorno ad un grande cortile centrale, presenta molti punti di contatto con gli altri famosi palazzi minoici di Cnosso, di Festo, di Gournià e con le costruzioni minoiche di Tiliso. La pianta del palazzo di Mállia è abbastanza complessa nella ...
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Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (Venafrurn, Οὐὲξαϕρον)
A. La Regina
Centro di origine sannitica e importante città romana, situata nella valle del Volturno ove il fiume forma un'ampia ansa [...] , 8; xvii, 31), e per la produzione artigianale (Cat., Agr., 135, 1).
V. figura tra le prefetture di secondo tipo elencate da Festo (p. 262, Lindsay), ma non si hanno notizie sicure sull'epoca del suo ingresso nell'orbita romana, né risulta che abbia ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...