Popolo disceso dall'Italia Centrale e stabilitosi nella zona della Sila soggiogando i popoli indigeni (Enotrî? Siculi?). Il fatto che il movimento coincide con l'invasione lucana (prima metà del sec. IV) [...] ma furono addetti ai magistrati della provincia in luogo di servi. Quelli di loro che erano in tal servizio venivano detti Bruttiani (Festo, Ep., 31-12; Gellio, X, 3, 16 segg.; Appiano, Hann., 61).
Così finisce la storia propria dei Bruzî. Colonie di ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] centenario della nascita di s. Benedetto (480-1980), Montecassino 1983, pp. 189-191; C. Villa, Uno schedario di Paolo Diacono. Festo e Grauso di Ceneda, in Italia medioevale e umanistica, XXVII (1984), pp. 70 s.; G. Cavallo, Libri e continuità della ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] . Salazar, La fede di morte dello Spagnoletto ed altri documenti inediti, ibid., V (1896), p. 31; G. Ceci, La chiesa e la festa di Piedigrotta, ibid., p. 116; N. Faraglia, La sala del catasto onciaria nell'Arch. di Stato, ibid., VII (1898), pp. 85 ss ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] particolari i quali concordano nei risultati delle indagini fisico-chimiche (condotte su campioni prelevati a Cnosso, Festo, Tirinto e Micene, ossia provenienti dalle città pittoricamente più significative). Dai campioni prelevati alcuni studiosi ...
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DIKTAION (Δικταϊον αντρον)
C. Davaras
Il famoso Antro Dicteo delle tradizioni greche è la grotta sul Monte Dikte nella Creta orientale, dove Rhea dette alla luce Zeus, o dove questi venne occultato quando [...] si recò Minosse e discese nella grotta per ricevere le leggi di Zeus. Epimenide, il famoso mistico, veggente e poeta di Festo, probabilmente personaggio storico connesso con i culti orfici, «dormì» qui per non meno di 57 anni e in questo luogo ebbe ...
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Vedi MYRA dell'anno: 1963 - 1995
MYRA (τὰ Μύρα)
C. A. Pinelli
Antica città della Licia, sita in zona elevata, all'estremità orientale dell'altopiano roccioso su cui sorge l'odierna Dembre, di fronte [...] su quattro pali, le chiglie volte verso il cielo, per ripararsi da improvvise intemperie. Comunque il tipo appare già nel disco di Festo e si ritrova in Grecia anche prima del VII sec. a. C. Sembra difficile che queste tombe testimonino, come è stato ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] del 218 d.C., dal Carmen Saliare, conservato, frammentariamente, dai grammatici tardi (Varrone Reatino, Terenzio Scauro e Festo), dalle Leges regiae e dalle Leges XII Tabularum, tramandate frammentariamente da Cicerone, Plinio, e da altri eruditi e ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] averlo ammazzato. Viene trattenuto in prigione due anni a Cesarea dai procuratori romani Felice e Festo, fino a quando volgendosi male il processo davanti a Festo, egli, come cittadino di Roma, appella a Cesare (Atti, XXV). Le peripezie del viaggio ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] a fianco della miglior lessicografia greca. Noi non abbiamo Verrio che attraverso l'epitome di Festo (sec. III d. C.) per le lettere M-T, e attraverso il compendio che di Festo fece Paolo Diacono dedicandolo a Carlo Magno per le lettere A-Z, con gli ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] sull'antichità della religione ostiense di Vulcano, la cui organizzazione avrebbe preceduto la fondazione stessa della città. E poiché Festo ci dice che la tradizione dell'Ostia di Anco Marcio si riferisce "sive ad urbem sive ad coloniam quae postea ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...