Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] fra le civiltà orientali e quella greca troviamo tesori come a Boǧazköy nel regno degli Hittiti, nei palazzi di Cnosso e Festo a Creta, e a Tirinto nella Grecia micenea. Nei poemi omerici sono frequenti gli accenni ai tesori dei principi; piccoli ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] . Gli elementi fondamentali di essa sono due: il tablino e l'atrio, ossia, secondo la fonte di Verrio Flacco riferitaci da Festo, l'aedes e l'aedificium ante aedem. Le analogie tra il tablino e il megaron sono: la situazione di fronte all'ingresso ...
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LARARIO (lat. lararium)
Emilio Magaldi
Con questo termine, che s'incontra la prima volta negli Scriptores Historiae Augustae, s'intende comunemente il posto riservato nella casa romana al culto domestico. [...] suppellettile conservata nel larario poteva essere di bronzo, d'argento, d'oro, oppure di legno, di terracotta, di marmo.
Nei giorni festivi, oltre alle calende, le none e le idi di ciascun mele, l'edicola e l'ara erano adornate di ghirlande di fiori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] quando l’offerta è fatta dal singolo individuo, ma anche quando proviene dalla comunità intera. Ad Atene, per esempio, la festa delle Diasie in onore di Zeus Milichios prevede sacrifici non cruenti. Il che non esclude comunque che gli altari siano ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] , confaloniere di Giustizia nel 1558, membro di una illustre famiglia di mecenati.
Sappiamo dal Nerici che, in occasione della festa della S. Croce del 13 e 14 sett. 1561, Nicolao scrisse una composizione, ora smarrita, commissionatagli dai canonici ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] in tutta la sua estensione circa i 7000 m quadrati. È il quarto palazzo minoico, nella serie, dopo quello di Cnosso, Festo e Mallia; ma è il solo palazzo di tutto il periodo minoico-cretese che sia stato trovato sostanzialmente non depredato e con ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] , se ne son trovati nel palazzo di Haghìa Triada e circa 500 in una piccola casa di Zakro, oltre che nei Palazzi di Festo e di Cnosso. La documentazione dei S. cretesi si inizia col primo Minoico II e si sviluppa pienamente col Medio Minoico I.
Le ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] e ispirata "divino quodam numine" (dalla dedica a Clemente VII, c. lv). La raccolta si apre con una sorta di egloga De die festo divi Ianuarii, in cui un "peregrinus" interroga un "civis" sui festeggiamenti in onore di s. Gennaro, e si chiude con una ...
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CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] giustificata con la particolare attitudine dei Faentini ai riti sacri e con il significato di faventia, che Festo spiega con bona ominatio. Segue una descrizione storico-geografica della Romagna abbondantemente accompagnata da citazioni di classici ...
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DE' ROSSI, Porzia
M. Raffaella De Gramatica
Figlia di Giovanni (o Giacomo, secondo il Manso) de' Rossi pistoiese e di Lucrezia Gambacorta di Napoli, nacque a Napoli tra il 1510 e il 1520.
Varie congetture [...] venuto in aiuto, l'abate di S. Maria, Scipione, che probabilmente si adoperò a trovarle un rifugio nel convento di S. Festo, da dove si sperò sarebbe stato più facile per lei fuggire da Napoli e ricongiungersi col marito a Roma. Solo Torquato, com ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...